La lettera della consigliera regionale Franzoso a Grandaliano (Ager)
«Manduria pretende le stesse garanzie di Ugento».
La consigliera regionale Francesca Franzoso passa al contrattacco. Dopo il sopralluogo eseguito nella discarica di “Manduriambiente” e dopo aver appurato chela frazione organica dei rifiuti di ben 16 centri della provincia di Brindisi viene stoccata nell’impianto di trattamento dell’indifferenziato e non in un impianto di compostaggio, la rappresentante di Forza Italia scrive al direttore di Ager Puglia, Gianfranco Grandaliano.
«La cittadina non può continuare ad essere la pattumiera di Puglia. Grandaliano si attivi per garantire, come fatto al sindaco di Ugento, che l’ordinanza emanata, con scadenza 27 luglio, di conferimento straordinario dal brindisino verso l’impianto Manduria sarà l’ultima».
È questo, in sintesi, il contenuto della lettera inviata da Franzoso che spiega: «In assenza di un sindaco che tuteli gli interessi del territorio contro decisioni arbitrarie e calate dall’alto, né di una controparte politica comunale capace di dar voce alla proteste dei cittadini» conclude la rappresentante di Forza Italia in seno al Consiglio regionale, «ho deciso di interpellare personalmente il direttore dell’Agenzia. Mi auguro che Grandaliano fornisca ai manduriani le stesse rassicurazioni garantite ai nostri vicini di Ugento, mettendo fine ai conferimenti della frazione organica proveniente da fuori provincia. Grandaliano ed Emiliano non possono pensare di risolvere il caos rifiuti scaricandola interamente e a lungo su Manduria».
Dopo l’ordinanza dei sindaci di Poggiardo e Cavallino, con cui è stato disposto ai gestori dei rispettivi impianti il divieto di conferimento della frazione organica prodotta nella provincia di Brindisi, a Manduria è stata dirottata la
frazione organica di ben 16 comuni della provincia di Brindisi: San Pietro Vernotico, San Donaci, Torchiarolo, Mesagne, Francavilla Fontana, Ceglie Messapica, Oria, Latiano, Torre Santa Susanna, San Pancrazio Salentino, Villa Castelli, Erchie, San Michele Salentino, Ostuni, San Vito dei Normanni e Carovigno.