«Aiuto, sono sconvolta: non ci posso credere». Il video della gara
Benedetta Pilato è argento mondiale a soli 14 anni nei 50 metri rana femminili. La nuotatrice tarantina ha chiuso in 30″ appena alle spalle della campionessa e detentrice del record mondiale Lilly King. Terza la russa Yulya Efimova. Quinta l’altra azzurra Martina Carraro che ha nuotato in 30''49.
«Aiuto, sono sconvolta: non ci posso credere», ha esclamato l'atleta in Sud Corea ai microfoni di Raisport, sfogando con le lacrime la sua gioia: «Sono contentissima voglio vivere questo momento non ci credo - ha detto - Vedendomi con il terzo tempo l'idea mi ha sfiorato, ma non pensavo così. E’ bellissimo competere con gente con più esperienza, da cui ho solo da imparare. Ho visto la luce sul blocco ed erano due pallini, la King mi ha detto “è tutto ok”. Mi stavo sentendo male, sono sconvolta. Aiuto!».
«Questo argento pesa tanto, bello stare sul podio con atlete che hanno così tanta esperienza più di me. Spero sia solo l’inizio perché ho tanta voglia di andare avanti. Sul podio ero super emozionata tremavo tutta, ma anche grazie a questa tensione penso di aver raggiunto questo obiettivo». Benedetta Pilato, capelli metà castani e metà biondi, ha raccontato il suo primo podio dei grandi ai mondiali di Gwanju. La ragazzina dell’Italnuoto nella gara sprint della rana ha messo paura alla regina americana King: «Ho visto la gara, ma l’argento mi va benissimo - sorride la tarantina -. Mi godo questo momento e domani si torna a casa».