«Siamo un po’ in ritardo, ma cercheremo di recuperare, insieme con il prof. Mastrovito, attraverso il lavoro»
Il Manduria riparte da Gianluca Cosma. Con il ritorno di un tecnico che la tifoseria ha avuto modo di apprezzare per competenza e serietà, vi è un altro “deja-vu”: il preparatore atletico Fabrizio Mastrovito.
Una coppia affiatata e assortita per ricominciare, dunque, dalla Promozione. A distanza di un paio di settimane dalla sentenza romana di assoluzione dall’accusa di illecito sportivo, il presidente Elio Palmisano ha ufficializzato, tramite la pagina facebook del club biancoverde, il nome del nuovo allenatore.
«Ho verificato, insieme al prof. Mastrovito e dopo un colloquio con il presidente Palmisano, che vi sono le condizioni per ripartire» le prime parole del tecnico Cosma dopo l’ufficializzazione del suo ingaggio. «Certo, siamo un po’ in ritardo, ma purtroppo le vicissitudini giudiziarie hanno inevitabilmente influenzato la programmazione per la nuova stagione agonistica. Cercheremo di recuperare il tempo perduto. Non abbiamo la bacchetta magica. Io e il prof. Mastrovito conosciamo un’unica strada per raggiungere dei risultati: il lavoro».
Si riparte da una intelaiatura, quella dello scorso anno, discreta. Urgono, però, un centravanti che sappia ben inquadrare la porta e un gruppo di validi juniores.
«Conosco diversi calciatori che, lo scorso anno, costituivano un lusso per la Prima Categoria: Calò, Riezzo, Erario e Zaccaria sono ottimi elementi. Altri calciatori dello scorso anno li conosco per averli affrontati come avversari. Ci muoveremo per scegliere, d’intesa con il presidente Palmisano, i rinforzi per quei ruoli in cui la rosa, ora, sembrerebbe meno coperta. Chiaramente ho bisogno prima di conoscere tutti. Poi si adotteranno le decisioni del caso. Diverso il discorso per gli juniores. In Prima Categoria se ne schiera, come obbligo, uno; in Promozione ne servono tre in campo e, almeno, altri tre, altrettanto validi, in panchina».
L’obiettivo è già fissato.
«Punteremo ad una salvezza senza sofferenze» conclude mister Cosma. «Strada facendo capiremo le nostre potenzialità»