Gli auguri della nostra redazione
Le notizie più belle, spesso, sono quelle inaspettate. Ti arrivano e ti tolgono il fiato: per l’emozione che suscitano e per la felicità che generano.
Può accadere che, quando non te l’aspetti, una tua amica che stimi da sempre ti sussurri una data che diventa il simbolo e l’avvio dell’unione di una famiglia. E ti comunichi, inoltre, che a “sancire” questo nuovo legame sia una straordinaria donna sempre in prima fila nella difesa dei diritti civili e, ancor di più, di quelli delle donne: Lella.
A Cinzia e Ivano, da sabato sposi, i nostri auguri più sentiti formulati nel modo meno serioso: che il vostro amore possa sempre aumentare: come le tasse; che la passione non finisca mai: come gli sceneggiati televisivi; che i vostri baci siano innumerevoli: come gli emendamenti alle leggi; che i vostri nemici vengano cacciati fuori: come i fumatori.
Auguri forse banali?
Allora affidiamo i nostri migliori auguri agli sposi alle parole del Cantico dei Cantici, che riteniamo diano al meglio l’idea dell’amore che li unisce: “Mettimi come sigillo sul tuo cuore, come sigillo sul tuo braccio; perché forte come la fine è l’amore, tenace come gli inferi è la passione: le sue vampe sono vampe di fuoco, una fiamma del Signore! Le grandi acque non possono spegnere l’amore, né i fiumi travolgerlo”.
Auguri Cinzia e Ivano!