Alla campagna alla quale ha aderito il gruppo “Clean Coast South”, che sabato dedicherà alcune ore alla raccolta delle plastiche e di altri rifiuti presenti sul molo del porto di Campomarino e sulle spiagge libere adiacenti
Liberare l’ambiente marino dalle plastiche.
E’ l’obiettivo della campagna per la sensibilizzazione degli effetti delle plastiche sull’ambiente marino promossa, a livello mondiale, dall’organizzazione ambientale “Parley for the Oceans”. Campagna alla quale ha aderito il gruppo “Clean Coast South”, che sabato prossimo (17 agosto), dedicherà alcune ore alla raccolta delle plastiche e di altri rifiuti presenti sul molo del porto di Campomarino e sulle spiagge libere adiacenti.
Il Comune di Maruggio patrocinerà l’evento e collaborerà per far accrescere la consapevolezza alle comunità locali di questo problema ambientale. Si uniranno al clean up alcuni gruppi di sommozzatori per bonificare i fondali marini, con il supporto della Guardia Costiera, mentre a terra si uniranno volontari del gruppo Scout Agesci Gruppo Maruggio I e del gruppo informale “San Pietro Clean Up”, insieme ad alcuni componenti della compagine tarantina di Plasticaqquà.
Ai volontari che aderiranno verrà fornito il kit di guanti, pettorine e buste riutilizzabili. L’appuntamento è dunque per le ore 18 di sabato presso il porto turistico peschereccio di Campomarino, per dar vita ad una iniziativa che non è finalizzata solo alla sensibilizzazione dell’importanza fondamentale di liberare il mare dalla plastica: sino alle 20, questa materia prima sarà concretamente rimossa dal fondo del mare, ma anche dalla spiaggia.