E’ l’eccellente risultato raggiunto dal gruppo “San Pietro Clean Up” e dai tanti altri volontari che hanno aderito all’iniziativa lanciata a livello nazionale dall’associazione ecologista “I deplastificati” di Sanremo
Oltre 8.500 mozziconi di sigaretta raccolti dalle spiagge di San Pietro in Bevagna.
E’ l’eccellente risultato raggiunto dal gruppo “San Pietro Clean Up” e dai tanti altri volontari che hanno aderito all’iniziativa lanciata a livello nazionale dall’associazione ecologista “I deplastificati” di Sanremo.
Come è noto, i mozziconi di sigaretta competono con la plastica per il primato di agenti contaminatori dei mari e degli oceani. Sono fatti di acetato di cellulosa, difficilmente biodegradabile, e per di più hanno accumulato, e rilasciano nell’ambiente, quelle sostanze irritanti, tossiche, anche carcinogeniche che li hanno impregnati durante la combustione delle sigarette.
A San Pietro in Bevagna (così come, contemporaneamente, a Miami, in Francia, a Santa Severa (Roma), a Firenze e a Bordighera), le spiagge sono state liberate da questa presenza altamente inquinante.
«La raccolta dei mozziconi è per noi di San Pietro Clean Up un gesto sì pratico ma anche e soprattutto simbolico. Ciò che vogliamo veramente è che la gente impari ad amare e difendere questo territorio, salvaguardando una risorsa importantissima come le spiagge libere, al giorno d'oggi purtroppo sempre più rare» è riportato in una nota del gruppo, composto quasi esclusivamente da turisti (fra questi anche Irene Lombardi, Marco De Bartolomeo, Giulia Dal Degan, Pierpaolo Berardino, Cristian De Bellis, Francesco Berardino, Letizia Pomo, Andrea De Bartolomeo e Mary Tamma). «Alla giornata internazionale siamo stati coinvolti anche noi di “San Pietro Clean Up”, che abbiamo rappresentato orgogliosamente Manduria e la provincia di Taranto».
Italia, Usa, Francia e anche Australia e Thailandia: la dimostrazione pratica di quanto non esistano freni all’unità, alla passione per una causa, alla determinazione dell’essere umano.
«Luoghi diversi e distanti tra loro migliaia di chilometri, ma ognuno segue un unico obiettivo. Persone diverse, un unico mondo, questa unica casa in cui abitiamo tutti» rimarcano ancora gli attivisti di “San Pietro Clean Up”. «Per dire che l’essere umano, a prescindere dalle proprie origini, appartiene a un’unica tipologia: quella che ha un cuore capace di battere per i propri desideri, una mente per perseguire i propri obiettivi. Lingue diverse, ma a permetterci di comprendere è il linguaggio della fratellanza e dell’ambizione. Noi domenica siamo stati in spiaggia per dimostrare al mondo, a tutto il mondo, da quattro diversi continenti, che il nostro sogno di un pianeta libero dall’inquinamento non è un sogno, è la realtà che tutti i popoli della Terra dovranno costruire assieme, con la perseveranza e la consapevolezza».