«I sorrisi e l’entusiasmo dei turisti accendono di vita la nostra Manduria che si lascia scoprire in tutta la sua storia»
A poco meno di un mese dalla riapertura, il bilancio per il parco archeologico di Manduria è estremamente positivo. Gruppi di turisti, provenienti non solo dall’Italia, hanno “riscoperto” questo splendido e unico scrigno in cui sono custodite le tracce della civiltà messapica.
«I sorrisi e l’entusiasmo dei turisti accendono di vita la nostra Manduria che si lascia scoprire in tutta la sua storia» scrive la Pro Loco in un post pubblicato nella pagina facebook del parco.
Fra i tanti visitatori, anche Rocky Malatesta, consulente per le strategie di sviluppo nei mercati esteri di Puglia Promozione.
«Già terra del mitico vino Primitivo con cantine e country resort di altissimo livello, Manduria da qualche giorno ha un alleato potente per divenire ancora di più una grande destinazione di interesse turistico» scrive Malatesta. «Il 18 luglio è stato riaperto al pubblico il parco archeologico, unico nel suo genere per la presenza di una fonte ancora rigogliosa, richiamata anche da Plinio il Vecchio nei suoi scritti.
Una storia antica quella di città Messapica, che contendeva la leadership alla spartana Taranto.
Grazie all’appassionata Angela Greco per l’immersione in epoche millenarie. La sua caparbietà e competenza ha fatto si che si creasse un gruppo di quasi venti associazioni a supporto del progetto di gestione, risultato vincente per le iniziative di recupero e valorizzazione che verranno messe in campo a breve.
Poi Manduria ha anche un Gal Terre del Primitivo efficientissimo, sotto la guida lungimirante del presidente Dario Daggiano e in primavera terminerà il commissariamento del Comune nella speranza arrivino amministratori brillanti e competenti».
La prossima iniziativa nel parco è fissata per sabato, con “Missione Archeologo Family”, un laboratorio pratico di simulazione scavo archeologico per famiglie (info: 349.4759280 – 328.9536179).