Il testo è stato scritto da Francesco Mancarella e, novità assoluta, anche da Martina Malagnino, che per la prima volta ha partecipato alla scrittura di un suo brano
Con la sua voce bellissima e con la sua freschezza, la giovane artista manduriana Martina Malagnino irrompe con un nuovo singolo nel panorama della musica pop italiana. Si intitola “Lacrime di polvere” ed è uscito lunedì scorso per “L'Arca del blues”. E’ un brano scritto per l’occasione dal giovane produttore Neidd Shena, noto per aver collaborato in tutto il mondo con i più grandi producer della scena musicale.
Il testo è stato scritto da Francesco Mancarella e, novità assoluta, anche da Martina Malagnino, che per la prima volta ha partecipato alla scrittura di un suo brano, facendo intravedere la possibilità di poter, in un prossimo futuro, ampliare la propria conoscenza artistica verso nuovi orizzonti.
“Lacrime di polvere”, distribuito su iTunes, Amazon, Google Play e Spotify, narra di una relazione che muore. Entra nel mondo dei giovani e delle emozioni che vivono approcciandosi all’amore: dai primi batticuori alla delusione per un rapporto che si affievolisce. Ma l’addio al partner e alle “sue cose” non genera delusioni, bensì la consapevolezza di trovare nuovi interessi, attraverso il rinnovo del proprio corpo e della propria anima e nella sorpresa di scoprire un nuovo mondo, sentendosi corteggiata e desiderata da altri. La delusione svanisce, dunque, lasciando il posto a nuovo entusiasmo e ad un nuovo amore, nella consapevolezza di riappropriarsi della libertà. Con il dubbio che l’ex, nel suo ricordo, “pianga o rida lacrime di polvere”, il refrain che dà il titolo al brano, che presenta melodie fluide ed efficaci, ben valorizzate dalla voce del giovane talento di Manduria.
La carriera di Martina Malagnino, già ricca di esperienze musicali e di partecipazioni a importanti contest, continua a crescere. Il brano è una nuova dimostrazione delle sue qualità canore e dell’eccellente padronanza della sua voce.
Intanto a settembre uscirà il videoclip del brano prodotto da “L’Arca del blues” con la regia di Serena De Simone, già regista del videoclip tormentone dell’estate “Bene Bene” di Matteo Cazzato Ft. Sud Sound System.