E’ stata commissionata da un fragagnanese emigrato all’estero e realizzata dall’artista Mihaly Gabor
Martedì scorso è stata inaugurata a Fragagnano, alla presenza del sindaco, dell’autore e della comunità intera, la statua bronzea dedicata all’emigrante. Rappresenta un uomo che riproduce il malinconico e, allo stesso tempo, speranzoso gesto di prendere in mano la valigia “ di cartone “ per avventurarsi in cerca di fortuna, lontano dalla terra natia.
L’opera, realizzata dall’artista Mihály Gábor, originario di Budapest, è stata commissionata da un fragagnanese, emigrato all’estero, che ha voluto rimanere nell’anonimato.
La statua è stata collocata nell’isola spartitraffico antistante la casa comunale e rivolge il suo sguardo verso il Nord.
Il soggetto è stato immortalato nell’atto della separazione dalla propria casa, dagli affetti, dagli oggetti di una vita.
Sulla valigia, la scritta: “Offerta da un emigrato di Fragnanu” e l’emblema del Comune di Fragagnano.
La valigia diventa l’unico spazio in cui custodire i ricordi, gli odori, i sapori della terra nativa, insieme alle illusioni e alla speranza in un futuro migliore.
L’installazione che rispecchia, quindi, lo status del migrante, diviene motivo per ricordare e riflettere sui tanti volti dell’emigrazione…i volti dei nostri avi, ma anche i volti di chi, oggi, bussa alle porte d’Europa.
L’inaugurazione della statua è avvenuta in occasione della festa patronale in onore di S. Antonio di Padova, la festa dell’emigrante, che si colloca nell’ottica di un recupero e della salvaguardia della memoria storico – culturale del fenomeno migratorio che ha segnato la storia e la crescita del nostro territorio.
Nunzia Digiacomo
Foto di: Pasquale Reo