Fra i vari interventi previsti nel progetto, anche la realizzazione di un punto di avvistamento dell’avifauna formato da una palizzata in legno lunga circa 16 m, che presenterà delle feritoie a diverse altezze in modo da garantire un’ottimale visione della salina a tutti i fruitori, anche ai diversamente abili
Presto in cantiere una serie di interventi d’ingegneria naturalistica volti alla ricostituzione ed alla tutela e conservazione della biodiversità presente nella Salina dei Monaci”.
Recentemente la Regione Puglia ha pubblicato l’attesa Valutazione di Incidenza per questo progetto di riqualificazione naturalistica della salina.
«La Regione ha stabilito che tali interventi non determineranno incidenze significative, ovvero non pregiudicheranno il mantenimento dell’integrità del sito, con riferimento agli specifici obiettivi di conservazione» fa presente il direttore delle Riserve Naturali, Alessandro Mariggiò. «Tra pochi giorni inizieremo ad elaborare il progetto esecutivo, con i pareri e le prescrizioni di quasi 15 enti competenti in materia, per poi procedere con i successivi atti di gara».
Fra i vari interventi previsti nel progetto, anche la realizzazione di un punto di avvistamento dell’avifauna formato da una palizzata in legno lunga circa 16 m, che presenterà delle feritoie a diverse altezze in modo da garantire un’ottimale visione della salina a tutti i fruitori, anche ai diversamente abili.
Ancora la realizzazione di un isolotto per la nidificazione dell’avifauna limicola, che avrà una superficie di circa 15 mq e uno spessore di circa 15 cm uscente fuori dal pelo dell’acqua anche in occasione di alta marea; la fornitura e posa in opera di due tabelle interpretative inerenti le peculiarità dell’area, di tre bacheche divulgative e di un capanno per il birdwatching con la funzione di consentire un facile avvistamento dell’avifauna limicola presente nello specchio d’acqua della Salina senza arrecare alcun disturbo alla stessa.