Una squadra temibile, che non ha reso secondo le aspettative
Il Sogliano eliminato dal Nardò nella semifinale di Coppa Italia. Il prossimo avversario del Manduria, pur schierando la formazione titolare, non è riuscito a tener testa alla capolista del campionato e, dopo aver pareggiato 1-1 all’andata, l’altro ieri sera, nella città neretina, è stato sconfitto per 1-0.
Mister Dario Levanto, non avendo più nulla da chiedere al campionato, ha puntato quindi tutto sulla Coppa Italia. Ma anche questo obiettivo è fallito.
Ed è decisamente strano che una formazione ricca di elementi di ottima tecnica e di grande esperienza è in questo momento decisamente lontana dalla zona play off: ha un punto in meno del Manduria.
Il leader in campo è sicuramente il calciatore fiorentino di nascita, ma salentino di adozione, Cristian Cimarelli, classe ’75, svezzato nelle giovanili della Fiorentina. Cimarelli ha poi indossato 2 volte la casacca della squadra maggiore della Fiorentina, collezionando, nella sua carriera, 29 presenze nel Prato, 64 nel Montevarchi (11 reti), 17 nella Reggiana (2 reti), 14 nel Lecce (una rete), 18 nel Chievo (nessuna rete), 73 nella Pistoiese (11 reti), 22 nel Sora (una rete), 14 nel Foggia (una rete), 15 ancora nella Reggiana (1 rete) e 55 nel Gallipoli (4 reti).
Tantissime presenze in B, quindi, per Cimarelli, che è la fonte del centrocampo del Sogliano. In questo reparto c’è una vecchia conoscenza del Manduria: Lentini, punto di forza della squadra biancoverde nella recente serie D.
Ma anche Ricciato, Melissano, Mortari e Pighin sono un lusso per questa categoria.
Sarà fondamentale, quindi, rendere arida la fonte del gioco leccese, costruendo una marcatura asfissiante su Cimarelli. Mister Bruno dovrà trovare le giuste contromisure soprattutto a centrocampo, per evitare rifornimenti alle punte salentine.
Sarà fondamentale il lavoro di filtro a metà campo, al quale saranno chiamati Cocciolo e, probabilmente, Rosciglione. Scalpita anche il centrocampista di colore Amadu, che ha scontato la giornata di squalifica.