Superato qualsiasi pregiudizio
Il paese gioisce per la sua prima Unione Civile avvenuta alcuni giorni fa tra Gianpiero e Antonio. Un momento che celebra i diritti e che apre un percorso di amore e felicità. Un percorso che arriva grazie alla Legge che porta il nome della senatrice Monica Cirinnà, che regola le unioni civili tra persone dello stesso sesso, entrata in vigore l’11 maggio 2016. Ad essersi giurati amore eterno sono due uomini, Antonio e Gianpiero, rispettivamente di 33 e 35 anni. Di Torre Santa Susanna il primo, di Villa Castelli il secondo. Città dove entrambi vivono ormai, da quasi due anni, Antonio lavorando come dog sitter e Gianpiero in campo agricolo. Il loro matrimonio vuole essere, anche, una forza in più per le persone di non fermarsi davanti ai pregiudizi e di andare avanti in nome del diritto alla felicità.
“Il matrimonio è stata una decisione sentita dentro di noi – raccontano – perché, ci siamo conosciuti, innamorati pian piano. Abbiamo dovuto affrontare le difficoltà della famiglia che non accettava questo passo. Oggi, fortunatamente, hanno capito che le nostre vite, i nostri cuori hanno il comune denominatore dell’amore. Gli amici ci sono stati molto vicini, ci hanno dato tanto supporto”.
Scherzando, Antonio e Gianpiero avevano pensato di convolare a nozze ad Ibiza, “luogo più libero” ma hanno preferito e voluto Villa Castelli “perché le nostre radici sono qui, c’è la nostra famiglia, i nostri affetti e volevamo circondarci di tutti loro. Sentire l’amore dei nostri genitori e rompere questa cosa del ‘mormorare’. C’è da ammirare e non ‘mormorare’, riferendoci a chi nutre, ancora, dei pregiudizi verso l’omosessualità. Il nostro – concludono- è un atto di coraggio, soprattutto, qui a sud. Chi si ama non deve cedere ma avere la forza e la tenacia di crederci sempre. Mai perdere la speranza.”
(Giovanni Soldato Photography)