Ad intervenire, per il consuntivo di fine stagione, è l’autorità di gestione delle Riserve, Vittorio Saladino
«E’ positivo il bilancio delle attività estive delle Riserve Naturali».
Ad intervenire, per il consuntivo di fine stagione, è l’autorità di gestione delle Riserve, Vittorio Saladino.
«La stagione estiva, iniziata con l’attivazione del nucleo antincendio boschivo dell’Agenzia Regionale per le Attività Irrigue e Forestali - ARIF, composto da ben 11 unità, con servizi di allerta e pronto intervento, eseguiti quotidianamente dal personale addetto, con una copertura completa del servizio diurno e con una reperibilità notturna» rimarca il prefetto Saladino in una nota. «Ma l’ARIF ha rappresentato molto altro sul territorio, provvedendo al controllo di eventuali danni, immediatamente ripristinati, e affiancandosi alle attività di bonifica anche straordinaria soprattutto nelle zone della Salina Monaci, Palude del Conte e Bosco Cuturi.
Un controllo reso quasi capillare in virtù della presenza costante del Nucleo delle Guardie Ambientali e delle Guardie Zoofile, delle Protezioni Civili locali, oltre che delle associazioni di promozione territoriale (attive nel loro lavoro di guida turistica che ha valore anche di educazione ambientale, cui si rivolge un particolare ringraziamento soprattutto ai partners: Legambiente Circolo di Manduria, Profilo Greco, Pro Loco Manduria e Slow Food Manduria – Terre del Primitivo) che hanno collaborato, in diversa misura e a diverso titolo, anche nello svolgimento dei numerosi progetti di promozione territoriale. In tal senso si ripone particolare interesse alla tappa “Tra le Torri del Primitivo” organizzata dal Consorzio di Tutela del Primitivo e Slow Food Puglia, significativa per aver permesso la scoperta della Salina Monaci e della Torre Colimena anche da parte dei wine lovers, oltre che dei numerosi turisti presenti.
Con il supporto di ConfCommercio Manduria, a luglio e agosto, è stato sempre attivo il servizio di infopoint “naturalistico” alla Salina Monaci, che ha regolamentato il flusso dei tanti turisti, orientandoli nella loro permanenza su “etica” ed eventi legati alle Riserve, il tutto all’ombra della torretta di guardia che in un luogo così sensibile al fenomeno dell’antropizzazione, ha reso i responsabili dell’infopoint dei piccoli custodi dell’area, divenuta nel tempo ancor più a misura di turista in seguito all’installazione di bagni chimici, ulteriori pannelli esplicativi e cestini portarifiuti.
L’ulteriore novità della stagione è stata rappresentata dalle visite al Museo delle Ceramiche della vicina torre costiera di Torre Colimena, con visitatori che, grazie alle guide esperte Elio Scarciglia e Silvia Mazzei, sono stati rapiti dall’affascinante storia, dall’architettura e dalle sfumature che legano la sua presenza all’identità del territorio.
Alcuni eventi delle Riserve Naturali LTO sono stati a marchio PugliA.M.I.C.A. – Attività motoria Integrata Cultura e Ambiente, un progetto promosso e finanziato dalla Regione Puglia- Dipartimento Promozione della Salute, del Benessere sociale e dello Sport, in collaborazione con il dipartimento Qualità Urbana, Opere Pubbliche, Ecologia e Paesaggio, il Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio e che si protrarrà fino a fine ottobre. Esso è finalizzato al miglioramento delle condizioni di vita e di salute attraverso lo svolgimento di attività ricreative e sportive all’aria aperta all’interno dei Parchi Nazionali e Regionali Pugliesi. Il principale punto di forza del progetto consiste nella promozione del movimento tramite il coinvolgimento dei singoli individui e famiglie, adottando politiche di inclusione sociale in presenza anche di soggetti con disabilità fisica, sensoriale o relazionale. Nello specifico le attività sportive vengono svolte presso il Bosco Cuturi e il prossimo appuntamento è domenica 22 settembre e si proseguirà fino a fine ottobre.
Ma le Riserve sono un treno in corsa e a queste attività si è affiancato l’impegno amministrativo nell’avvio delle procedure di gara, con il contestuale recupero dei pareri di tutti gli enti competenti, per dare avvio ai lavori di riqualificazione della Salina Monaci entro la primavera prossima. Ripristini dunali, torretta di avvistamento e birdwatching, cestini e panchine ecocompatibili, percorso per ipovedenti, sistemi multimediali di divulgazione delle informazioni, staccionate di protezione al bacino e la sua fauna protetta, saranno la novità per l’estate 2020».