La precarietà strutturale di alcune parti delle palazzine è stata verificata nel corso di un sopralluogo effettuato dai Vigili del Fuoco
La Commissione straordinaria di Manduria ha emesso una ordinanza contingibile e urgente che impone ad Arca Jonica la messa in sicurezza e il ripristino dello stato dei luoghi delle palazzine di via per San Pietro in Bevagna.
La precarietà strutturale di alcune parti delle palazzine è stata verificata nel corso di un sopralluogo effettuato dai Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Taranto, che sono intervenuti per verificare la stabilità dei balconi e del comignolo delle palazzine. Intervento richiesto a seguito della segnalata “insanabilità dei balconi della facciata esterna e del comignolo del fabbricato”.
«Il personale intervenuto ha constatato l’effettivo degrado dei balconi e la instabilità del comignolo centrale dello stabile» è riportato nella premessa dell’ordinanza. «In considerazione di quanto rilevato, il personale ha eliminato alcune parti di intonaco dal sottocielo e dal parapetto in muratura di alcuni balconi dello stabile, precisando che una parte di queste sporgenze sono chiuse a veranda. Poiché nel tempo non si possono escludere eventuali ulteriori cedimenti, occorre ripristinare le condizioni di sicurezza degli affacci in questione al fine di rendere sicuro anche il camminamento sottostante, nelle more dei necessari lavori di ristrutturazione della facciata esterna, occorre realizzare anche urgenti opere provvisionali di contenimento caduta calcinacci.
Per quanto accertato, al fine della tutela della pubblica e privata incolumità, occorre mettere in sicurezza l’immobile in questione, in attesa dell’esecuzione dei lavori di ripristino delle parti danneggiate».
Attraverso l’ordinanza, pertanto, la Commissione straordinaria elenca una serie di interventi che Arca Jonica dovrà effettuare.
«Occorre effettuare tutti gli interventi di immediata messa in sicurezza degli immobili, per quanto in premessa narrato, entro giorni cinque dalla notifica del presente atto» è riportato nell’ordinanza. «Inoltrare, entro e non oltre giorni quindici dalla ricezione della presente ordinanza, all’Ufficio Urbanistico di questo Comune, relazione illustrativa delle opere eseguite e di staticità dell’immobile asseverata a firma di tecnico abilitato.
Decorso il termine concesso, in caso di mancata messa in sicurezza e ripristino di quanto ordinato, le opere provvisionali finalizzate alla messa in sicurezza per scongiurare pericoli alla pubblica e privata incolumità, saranno eseguite a cura del Comune ed a spese dei proprietari».
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