Il “Giannuzzi” è stato altresì dotato di un altro strumento: il videodermatoscopio digitale
L’ospedale “Mariana Giannuzzi” si arricchisce di un nuovo servizio: è l’ambulatorio Proctologico, attivato presso il reparto di Chirurgia del nosocomio di Manduria.
A darne l’annuncio è il consigliere regionale Giuseppe Turco, il quale si è impegnato affinchè Regione e Asl dotassero il reparto dello strumento necessario.
«È un servizio importantissimo in quanto ora si potranno eseguire trattamenti per emorroidi, fistole anali e ragade anali» spiega Turco. «Inoltre apporta una novità: sarà possibile eseguire l’innovativo intervento di dearterializzazione emorroidaria con il nuovo metodo THD. Un ringraziamento va rivolto al direttore della struttura complessa di Chirurgia, dott. Fracasso, e al responsabile dell’ambulatorio, il dott. Giovanni Petracca.
Sono passati pochi mesi dalla richiesta dello strumento e anche questo obiettivo è raggiunto».
Il “Giannuzzi” è stato altresì dotato di un altro strumento: il videodermatoscopio digitale (nella foto, fra il consigliere regionale Turco e il dott. Martino Carriero, specialista dermatologo del Distretto sanitario).
«Il videodermatoscopio digitale è uno strumento importante per la diagnosi di molte patologie cutanee. La più importante» fa presente ancora Giuseppe Turco, «è il melanoma. In questi casi, il sospetto diagnostico e l’asportazione chirurgica precoce sono determinanti per la sopravvivenza. Non a caso si eseguono screening di massa per la prevenzione del melanoma.
Questo strumento in più riesce a memorizzare le immagini, comparandole a distanza di tempo per evidenziare anche modeste variazioni delle lesioni cutanee nel tempo».
Altre novità positive per l’ospedale di Manduria, dopo quella, di grande importanza, annunciata dallo stesso Giuseppe Turco la settimana scorsa.
«Sono stati confermati gli otto posti di Nefrologia, in base alle linee del nuovo piano di riordino ospedaliero approvato negli scorsi giorni dalla giunta regionale. Sono particolarmente felice perché questi otto posti non sono altro che il recepimento di un mio emendamento, presentato nei mesi scorsi proprio per il nosocomio tarantino. Pertanto non c’è stata alcuna dismissione».
I posti letto del “Giannuzzi”, pertanto, saranno 105: 10 posti di Pneumologia, 5 di Oncologia, 18 di Ortopedia,18 di Chirurgia, 24 di Medicina; 8 di Nefrologia,8 di lungodegenza, 8 di Cardiologia e 6 di Terapia Intensiva.
«A dispetto di quanto sostengono i detrattori» conclude il consigliere regionale Turco, «stiamo costruendo, mattone dopo mattone, una sanità pugliese sempre più a misura di paziente».
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