Il gesto per aiutare le persone malate di cancro che non hanno la possibilità di acquistare parrucche
Hanno deciso di regalare i propri capelli alle donne che sfidano il cancro. Sono, alcune, tra donne e bambine di Ceglie che hanno deciso di donare un sorriso con il semplice ma significativo taglio dei capelli. “Mi sembrava un gesto importante nei confronti delle donne che perdono i capelli dopo le cure contro il tumore – spiega Mariantonietta Carlucci, al primo anno di Liceo Classico – e così ho tagliato la mia treccia e sono contenta che i miei capelli abbiamo avuto una nuova vita e regalato una nuova “vita” ad una donna che ne aveva bisogno”. “L’atto del donare qualcosa è una fonte di vita per tutti gli umani – racconta, poi, Mariaelena Gioia, mamma tra pochi mesi – ed è stato questo il mio obiettivo. Mi sono sentita libera e felice e da giugno, donando la mia lunga treccia, qualcosa in me è cambiato”.
La più piccola è Matilda Anna Salonna, ha solo 6 anni e la sua speciale sensibilità, maggiormente intensificata dalla notizia della leucemia che ha colpito una sua amichetta, l’ha portata, di sua spontanea volontà, come racconta la mamma, a farsi accompagnare dal parrucchiere e tagliare i suoi lunghi capelli come mai fatto prima. Nel luglio di qualche anno fa, anche, Madia Scatigna, studentessa universitaria, “un po’ per voglia ed un po’ perché spinta dopo la visione di un film su questa tematica – racconta – quando mi sono trasferita a Bologna ho cercato dei parrucchieri che erano legati a queste associazioni e così ho donato la mia treccia ad “Un Angelo per capello””. L’associazione pugliese si propone, infatti, di fornire un aiuto alle pazienti oncologiche con difficoltà economiche sottoposte a chemioterapia. L’associazione, guidata da Anna Valentina De Marino, è nata ufficialmente nel 2016 con donazioni che arrivano da tutto il mondo.