«È notizia di qualche giorno che, personaggi politici avetranesi, protagonisti della sfascio nel centrosinistra 2016, abbiano addirittura fatto la tessera al Pd dopo averlo disprezzato per tanti anni»
Nel Pd di Avetrana c’è chi rientra e c’è chi, come diretta conseguenza, abbandona il partito.
Alcuni big della vita politica locale pare siano rientrati, sottoscrivendo la tessera, mentre un altro gruppo, evidentemente non condividendo questa scelta, ha deciso di abbandonare il Pd.
Fra questi ultimi, un gruppo che ha come punto di riferimento politico il consigliere comunale Emanuele Micelli.
«Insieme ad un gruppo abbastanza numeroso di amici, non abbiamo rinnovato la tessera al Pd locale» scrive Micelli. «Difficilmente lo faremo entro il 31 dicembre, come prevede il regolamento. Le motivazioni sono quasi tutte da attribuire ad atteggiamenti e scelte della sezione locale che, seppur legittime, noi non condividiamo.
Dopo le elezioni Amministrative del 2016, il nostro gruppo ha chiesto più volte di prendere una decisione sul futuro politico locale. La nostra posizione, sempre molto chiara, era ed è quella di chiudere con il passato, dopo quanto accaduto alle primarie del 2016, ed aprire una nuova fase di coinvolgimento del territorio, partendo dall’esperienza di “Cambiamo Avetrana”, che proponeva nella sua lista giovani con le carte in regola per amministrare la nostra comunità e dare un ricambio generazionale. Proprio il ricambio generazionale è stata la vera causa della rottura dopo le primarie del 2016 vinte dal sottoscritto. È notizia di qualche giorno che, personaggi politici avetranesi, protagonisti della sfascio nel centrosinistra 2016, abbiano addirittura fatto la tessera al Pd dopo averlo disprezzato per tanti anni. Noi non continueremo la strada, insieme agli altri amici del Pd, perché non condividiamo il percorso».