L’intervento dell’associazione politico-culturale su un problema scottante
«A Manduria, come noto, i Commissari Straordinari sono rivestiti del potere di Tutela della salute pubblica e della sicurezza urbana. Ebbene, Azione Messapica chiede agli stessi di far luce una volta per tutte, informare i cittadini e risolvere radicalmente un problemi non più tollerabile: sono anni che Manduria sopporta, suo malgrado, odori acri che invadono le piazze, le strade, le abitazioni e riempiono i polmoni di sostanze non definite. Sono anni che le associazioni manifestano dissenso e i cittadini soffrono e si lamentano. Si è fatta finanche una manifestazione cittadina, un pubblico corteo (disertato dai Commissari) ed un esposto firmato da oltre venti associazioni e comitati, ad oggi pendente presso la Procura della Repubblica. Nulla è cambiato, anzi si: da mesi, gli odori avvolgono con forza maggiore e molto più spesso il nostro Territorio, le nostre case, i nostri polmoni. Recentemente l’incendio nell’impianto Eden ‘94, società privata, del quale ha dato ampia notizia la stampa, sembra la prova che nulla sia stato controllato, verificato, messo in sicurezza. Cosa deve pensare il cittadino in merito alla regolarità degli impianti nei quali ormai mezza Regione viene a scaricare i propri rifiuti?
Chi preposto al controllo deve tempestivamente intervenire!
Il consigliere regionale Morgante ha dichiarato che per “l’inerzia del Comune si rischia di perdere lo stanziamento previsto per la messa in sicurezza della vecchia discarica “Li Cicci”...
La pazienza dei cittadini di Manduria ha superato ogni limite; Azione Messapica chiede una volta per tutte a chi di competenza, a chi ha responsabilità su questo disastro ambientale che viviamo ogni giorno da anni, di conoscere quanto prima i dati del monitoraggio e le cause dell’odore nauseabondo che avvolge il paese! La nube dall’odore acre, che trasportata dal vento si estende addirittura ben oltre la periferia di Manduria e fino ai paesi limitrofi deve definitivamente cessare.
La gente di Manduria ha il diritto di essere informata su cosa stia respirando e di quale frutto della terra si stia nutrendo; la gente di Manduria ha il diritto di sapere se questa contaminazione dell'aria abbia ripercussioni sulla salute e sia tra le cause dell’escalation di malattie tumorali nella zona.
Lo dobbiamo a noi stessi, al nostro territorio che, incontaminato lo diventa sempre meno, e soprattutto alle future generazioni.
Nell’attesa di avere adeguate risposte tecniche dalle istituzioni, l’associazione Azione Messapica, non vuole girare le spalle al problema e pertanto, chiede pubblicamente a tutti i cittadini, le associazioni ed i partiti politici sensibili all'ambiente e alla tutela della salute pubblica di schierarsi apertamente e di fare squadra sul tema specifico.
E' ora di valutare -anche congiuntamente con chi vorrà aderire- tutte le azioni da intraprendere perché questa doverosa protesta coinvolga la gente e chiarisca una volta per tutte che Manduria non merita di respirare aria insalubre per motivi che ad oggi risultano poco chiari».
Il direttivo dell’associazione
politico - culturale
Azione Messapica