Grazie all’impegno di AIPA Manduria e di tanti volontari, ottenuti buoni risultati
A 13 cittadini, su un totale di 174 che si sono sottoposti a controllo, i sanitari hanno diagnosticato l’ipertensione arteriosa. A 4 di loro, in particolare, è stata diagnosticata anche la fibrillazione atriale parossistica e un paziente è stato inviato direttamente al pronto soccorso di Manduria per le prime cure del caso.
Sono i risultati della prima “Giornata cittadina di fibrillazione atriale”, promossa dalla sezione di Manduria dell’Associazione Italiana Pazienti Anticoagulati. Scopo dell’iniziativa è stato quello di individuare soggetti affetti da tale patologia, ma ancora ignari di esserlo.
«Durante la mattinata, cittadini manduriani (ma non solo) sono stati invitati a sottoporsi ad uno screening che prevedeva la misurazione della pressione arteriosa e, quando necessario, la visita cardiologica» rende noto Ettore Maniglia, presidente dell’associazione AIPA di Manduria. «La cittadinanza ha risposto con entusiasmo all’iniziativa. Numerosi sono stati i cittadini che hanno ringraziato gli organizzatori, esortando a sempre nuove iniziative di questo tipo».
Screening che si è rivelato utilissimo per alcuni di questi cittadini.
«Alla fine della mattinata sono stati sottoposti a screening 174 persone, cui è stata misurata la pressione arteriosa. 20 di loro sono stati anche sottoposti a visita cardiologica. Fra questi 20 pazienti, sono state emesse 7 nuove diagnosi di ipertensione arteriosa; un paziente è risultato affetto da PTA e inviato a controllo dal medico curante; 4 le nuove diagnosi di fibrillazione atriale parossistica, con un paziente inviato immediatamente al pronto soccorso; un paziente è risultato affetto da aritmia transitoria ventricolare».
Alla riuscita dell’iniziativa hanno collaborato l’Ordine dei Cavalieri di Malta di Conversano (per la parte logistica), quindi il comitato provinciale della Croce Rossa Italiana e, per lo screening, medici cardiologi, biologi e infermieri volontari.