Costa leccese colpita da due trombe d’aria in 24 ore
Ammontano a circa 6 milioni di euro i danni causati dall’eccezionale ondata di maltempo che si è abbattuta martedi e mercoledì scorsi a Porto Cesareo, sulla costa leccese colpita da due trombe d’aria in 24 ore, mare in burrasca e venti che hanno superato i 70 km orari.
La stima dei danni è stata fatta in una riunione tecnica in Comune a cui hanno partecipato amministratori, vigili urbani, Ufficio tecnico e Coc-Protezione civile. Dai primi sopralluoghi, sono emersi danni importanti come il basolato del lungomare tutto da rifare, compreso il muretto a secco vicino al molo; al ponte che collega la terraferma all’Hotel Lo Scoglio nella marina di Torre Lapillo; i muretti di cinta della torre sono stati divelti e l’impianto elettrico spazzato via.
I danni alle dune naturali da Torre Lapillo a Punta Prosciutto sono ingentissimi: alcune sono state 'mangiatè o troncate di netto, occorrono interventi di ingegneria naturalistica per circa 10km. Poi esondazioni di canali, strade interne piene di detriti, imbarcazioni affondate da recuperare, pericolose per la navigazione, e voragini che si sono aperte sul lungomare. «La conta è iniziata, non è ancora finita - spiega il sindaco, Salvatore Albano -. Priorità assoluta è la messa in sicurezza in diversi punti di pericolo, per cui abbiamo avviato lavori urgenti a nostre spese»