lunedì 25 novembre 2024


05/12/2019 12:13:52 - Salento - Attualità

Lo rivela un’indagine: «Rapporto totemico e totalizzante»

Nativi digitali con lo smartphone in culla? Se non è vero, poco ci manca: un italiano su quattro fra i 18 e 34 anni ha maneggiato, infatti, il suo primo telefonino quando aveva appena 5-10 anni. Lo dice “Gli italiani e lo smartphone”, indagine su un campione di mille utenti, secondo cui l’età del primo cellulare personale è scesa in massa a 11-15 anni (per il 58% dei 18-34enni di oggi), mentre la generazione precedente iniziava a "smanettare" più tardi, a 16-20 (il 59% dei 30-40enni).

E il fenomeno non è esente da rischi: uno su 4 dichiara di essere stato vittima di stalking telefonico: 18-34enni (il 36%), donne (32%) e residenti al Sud (32%) i soggetti più a rischio.

«Totemico, entusiasta e totalizzante: è il rapporto con lo smartphone – dice Albino Russo, direttore di Ance Coop –. Il profilo tipico resta un po’ mammone, per un uso affettivo familiare e con il partner, in una cerchia di 5-10 contatti e una media d’uso di 5.40 ore al giorno».

Ci sono poi gli smartholic (l’11% degli utenti con sei ore d’uso) e gli orsi che contattano meno di 5 persone al giorno (il 27%). In media usiamo lo smartphone 5 ore al giorno e 4 su 10 (il 37%) se ne priverebbero a stento per massimo due ore.

La vita media del telefonino è di 2 anni e 8 mesi, per i giovani il turnover scende a 2 anni e 3 mesi. Non si bada al costo: quasi un utente su due (il 47%) prevede di spendere per il prossimo modello più di quanto non sia costato quello in possesso. L’uso? Intensissimo: un su 10 trascorre circa 10 ore o più al cellulare, al Sud la media è di 5.40 ore, più bassa al Centro (4.40) e al Nord (5.20). La prima telefonata del giorno è a mamma e papà (24%,) la più bella di sempre è quella del partner (39%) e l’ultima della vita sarebbe ai genitori per il 26%.

Cresce la voglia di 5G: il 96% si immagina di usarlo fra 10 anni.











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