«L’ospedale “Marianna Giannuzzi” è stato notevolmente arricchito, in questi ultimi anni, di nuove prestazioni sanitarie. Con il nuovo piano di riordino, poi, nessun reparto è stato chiuso. Compreso quello di Nefrologia, i cui posti letto sono compresi fra quelli di Medicina generale (indicati in aumento), ma il servizio resta autonomo, avendo peraltro un proprio dirigente»
Il consigliere regionale Giuseppe Turco commenta i recenti dati contenuti nel piano di riordino ospedaliero, soffermandosi, in particolare, su un passaggio che potrebbe indurre in confusione.
«La tabella riassuntiva del piano di riordino riferita alla situazione della provincia di Taranto potrebbe indurre in errore. Indubbiamente, da una prima lettura superficiale, si potrebbe cogliere l’assenza di posti letto per la Nefrologia del “Giannuzzi”» afferma Turco. «Ma, guardando più attentamente, vi è una nota, in basso, in cui si specifica che i posti letto della Nefrologia vengono conteggiati in quelli della Medicina generale. Il servizio, dunque, c’è e, peraltro, è anche indipendente, essendoci un dirigente».
Crescono i posti letto dell’Ortopedia e vengono previsti, nel rispetto delle indicazioni contenute già nei precedenti piani di riordino, i reparti di Lungodegenza, Pneumologia e Oncologia.
«La chiusura della Pediatria risale al 2012 e, dunque, non è stata stabilita con l’attuale piano di riordino» precisa il consigliere regionale. «Per quanto riguarda l’Unità Coronarica, invece, la legge prevede che questo servizio non possa essere attivo negli ospedali di base. Resta operativa però la Cardiologia, che è in grado di trattare i pazienti infartuati».
Turco, che è sempre stato in prima fila nel corso dell’intera legislatura per difendere e potenziare il nosocomio manduriano, elenca poi tutti i servizi che sono stati attivati negli ultimi anni.
«Il “Giannuzzi” dispone del servizio di Infettivologia gestito dal dott. Giovanni Buccoliero, del servizio di Pneumologia diretto dal dott Massimo Soloperto; del servizio di Genetica diretto dal dott. Greco e del servizio per il trattamento delle ulcere cutanee, che, collocato in Chirurgia, sta avendo un notevole successo. Attivati anche l’ambulatorio per il trattamento delle varici emorroidarie diretto dal dott. Petracca e quello Ginecologico. Quest’ultimo, diretto dal dott. Punzi, ora è attivo per l’intera settimana, mentre prima solo in pochi giorni.
E’ stata attivata l’agenda per l’Endoscopia Digestiva per i parenti di primo grado di coloro che sono affetti da carcinoma del colon retto. Abbiamo istituito, dopo anni di attesa, il medico di famiglia a San Pietro in Bevagna.
L’ambulatorio di Dermatologia del Distretto è stato attrezzato con il videodermatoscopio, utile per la prevenzione dei melanomi.
Stiamo altresì cercando di portare in Cardiologia due servizi importanti: il controllo dei pacemaker e l’Ecotransesofagea per i pazienti ricoverati
Mi sto prodigando, infine, affinchè a Manduria sia istituito il centro per la prescrizione di farmaci per la psoriasi».