BNP Paribas Cardif promuove la protezione e la prevenzione degli studenti insieme a MABASTA e D-Heart. Arrivano i “bulliziotti” del progetto scuole “Operazione TuttOk”
Favorire la contaminazione e creare ecosistemi in grado di generare valore e impatto sociale positivo. E’ questo uno dei punti cardini su cui si basa l’innovazione di BNP Paribas Cardif, tra le prime dieci compagnie assicurative in Italia[1], che ha messo in connessione i giovanissimi studenti di MABASTA con D-Heart, per affrontare nelle scuole il tema del bullismo non solo dal punto di vista psicologico ma anche fisico.
Entrambe vincitrici nelle scorse edizioni del contest internazionale Open-F@b Call4Ideas, grazie a BNP Paribas Cardif le due startup hanno potuto mettere a fattor comune le loro esperienze in un progetto unico nel suo genere: roadshow “Operazione TuttOk”, conclusosi lo scorso 28 novembre, che ha visto coinvolti gli studenti dai 10 ai 13 anni di 4 istituti scolastici della regione Puglia: l’istituto “San Giovanni Bosco” di Polignano a Mare (BA); l’istituto comprensivo “Prudenzano” di Manduria; l’istituto comprensivo di Latiano; l’istituto “Tito Schipa” di Trepuzzi (Le).
“Operazione TuttOk” si basa innanzitutto sul progetto ideato da MABASTA, pensato per prevenire e contrastare potenziali atti di bullismo e cyberbullismo nelle scuole, dal basso, sensibilizzando direttamente studenti e docenti. Il “Modello MABASTA” prevede l’individuazione del “Maba_Prof”, un docente referente per i temi del bullismo in ogni classe, il “Maba_Test” con la possibilità per gli alunni di compilare un facile questionario anonimo al fine di sondare la situazione nella classe, la “BulliBox”, una speciale urna in cui tutti possono imbucare, anche in forma anonima, segnalazioni di episodi o azioni di bullismo. È prevista anche l’individuazione di “Bulliziotti” e “Bulliziotte” di classe, studenti e studentesse che hanno il compito di identificare sul nascere ogni comportamento inappropriato. Il fine ultimo del Modello MABASTA è quello di portare ogni classe e ogni scuola ad acquisire il titolo di “Debullizzata”.
Ma mente e corpo sono strettamente correlati e servono pertanto strumenti in grado di garantire agli studenti il benessere sia dal punto di vista fisico sia psicologico. Il progetto scuole “Operazione TuttOk” prevede, quindi, anche una parte formativa per la gestione di eventuali emergenze sanitarie e l’utilizzo di un kit in grado di offrire prevenzione e protezione agli studenti delle scuole italiane.
Sono proprio i giovanissimi “Bulliziotti” e “Bulliziotte”, previsti in ogni classe, le figure che, grazie al supporto di D-Heart, partecipano a un corso BLS (Basic life Support) di primo soccorso per la gestione di emergenze sanitarie in caso di necessità. I Professori, invece, imparano a utilizzare lo strumento che ha sviluppato D-Heart, ovvero l’elettrocardiografo portatile per smartphone e tablet che permette di effettuare un ECG di livello ospedaliero a chiunque in autonomia e ottenere il referto da un cardiologo del servizio di telecardiologia attivo 24/7 tramite app, consentendo così di effettuare screening cardiaci in totale autonomia e in pochi minuti.
L’unione dei punti di forza di D-Heart e MABASTA rappresenta per BNP Paribas Cardif un potenziale nuovo servizio di protezione e prevenzione a 360 gradi per gli studenti, da promuovere, a seguito di questo progetto pilota, in tutte le scuole italiane. Un esempio virtuoso di innovazione a impatto sociale positivo nato dalla collaborazione di più attori con esperienze diverse, dove ognuno ha potuto dare il proprio contributo per dar vita a un progetto in grado di portare un valore concreto alla comunità.