Di Presicce, nel momento migliore del Manduria, la rete che ha deciso l’incontro

MANDURIA-A. RACALE 0-1

MANDURIA: De Marco, Scatigna, Coccioli; Arcadio, Danese, Gallone; Riezzo (s.t. 10’ Nyassi), Napolitano, Birtolo, Colluto (s.t. 4’ Malagnino), Conte (s.t. 30’ Cardellicchio). All.: Cosma. A disp.: Anastasia, Massafra, Perrucci, Erario, Calò. Albano.

A. RACALE: Passaseo, Macchia, Romano; Valori, A. Casalino, Greco; Lopez, Torsello, Salguero, Presicce (s.t. 40’ Giunta), Aprile. All.: Sportillo. A disp.: M. Casalino, Garofalo, De Giorgi, Schirosi, Puglia, Parlati, Barone, D’Errico,.

ARBITRO: Vittoria di Taranto.

RETE: s.t. 21’ Presicce.

NOTE: al 48’ del s.t. espulso Napolitano per doppia ammonizione. Ammoniti Gallone e Arcadio (M); Valori, Lopez e Presicce (R). Angoli 7-1 per il Racale.

MANDURIA – La differenza fra le due squadre c’è e si manifesta in particolar modo nel primo tempo.

La capolista dispone di uomini esperti e dalla cifra tecnica considerevole. Anche gli juniores sono al di sopra della media. Non a caso, il Racale è stato inserito nel ristretto gruppo di favorite per il salto di categoria.

Il Manduria, che arrivava al match clou sulla scia di ben 12 risultati utili consecutivi, deve rinunciare a capitan Calò e all’esterno Zaccaria, mentre Riezzo è schierato dall’inizio nonostante i noti problemi al ginocchio (sarà poi costretto ad uscire dopo pochi minuti della ripresa). Non serve, dopo questa sconfitta, cercare alibi a tutti i costi. Ma non si può non sottolineare la differenza di peso specifico fra i due organici.

Per di più, il Manduria è entrato in campo timoroso e impacciato. Forse i calciatori hanno sentito troppo l’importanza della gara e, inizialmente, si sono dimostrati contratti, quasi incapaci di costruire una manovra accettabile.

Al contrario, il Racale ne ha approfittato per cingere d’assedio l’area biancoverde. De Marco è costretto agli straordinari. In evidenza, in particolare, al 9’, quando vola per deviare in angolo un colpo di testa di Greco, e al 23’ quando si oppone anche a Presicce. Decisivo anche l’intervento al 46’ su Romano.

In avvio di ripresa mister Cosma manda in campo l’ultimo arrivato in casa biancoverde: Giovanni Malagnino. L’attaccante, con il proprio brio, sembra dare la scossa a tutta la squadra, che, nel secondo tempo, gioca con maggiore convinzione. Al 9’ Passaseo neutralizza una conclusione di Riezzo. Al 17’ un cross di Malagnino attraversa tutta l’area piccola del Racale, senza che nessuno riesca a correggerlo in rete.

Quando il Manduria sembrava essere rientrato in partita, ecco la rete della partita. Il Manduria perde palla per una scivolata; Salguero si invola, porge l’assist a Presicce, il quale, entrato in area e tutto solo, gonfia la rete.

La partita finisce qui. Il Racale controlla le timide sortite in avanti dei locali, che sembrano accusare il colpo. Nessuna chiara occasione da rete ad eccezione di un colpo di testa di Salguero al 29’.

Passa, dunque, il Racale, che abbozza la prima fuga della stagione, complice anche il pareggio esterno del Matino a Carovigno. Il Manduria paga a caro prezzo la giornata storta di diversi centrocampisti. Al termine del girone d’andata ci può anche stare una gara non proprio perfetta, soprattutto se giocata contro un avversario che, molto probabilmente,.vincerà il campionato.

Nessun dramma, quindi. E’ già un successo essere arrivati alla penultima giornata del girone d’andata ad un solo punto dalla capolista e con la possibilità di scavalcarla in classifica

Si volti subito pagina per concentrarsi per la difficile trasferta di domenica prossima in quel di Matino.