martedì 26 novembre 2024


09/12/2019 10:25:48 - Manduria - Attualità

Esperienza formativa e riconoscimenti per gli studenti del De Sanctis Galilei di Manduria

Nei giorni scorsi, nell’ambito del progetto “Innovative Learning” sulle metodologie didattiche innovative e sulle tecnologie digitali nell’educazione, si è tenuto a Santeramo in Colle un interessante corso residenziale, organizzato dall’I.I. “Pietro Sette” di Santeramo in Colle e dall’I.T.E. “Enrico Tosi” di Busto Arsizio, riservato a docenti e studenti provenienti da istituti di istruzione secondaria superiore di tutta la Puglia, sulla promozione e diffusione di un nuovo modello di “innovative learning”: il Debate, metodologia didattico-educativa, atta ad acquisire competenze trasversali - life skill -, favorendo allo stesso tempo il cooperative learning e la peer education non solo tra discenti, ma anche tra insegnanti e tra docenti e studenti.

A rappresentare il liceo “De Sanctis Galilei” di Manduria sono stati presenti all’evento formativo tre studenti del quarto anno dell’indirizzo classico, Annachiara Fusco, Asja Malandrini e Yari Motolese, accompagnati dalle docenti Luana D’Aloja e Mariele Biasi. Si è trattato di un incontro “full immersion” in un percorso di insegnamento-apprendimento, che ha portato tutti corsisti ad addentrarsi nella conoscenza della valenza formativa del “dibattito regolamentato”, al fine di favorire, attraverso l’approccio dialettico, la pratica di un uso critico del pensiero, contestualizzando i contenuti della formazione alla società civile.

Sono state quattro giornate intense e avvincenti, perché il Debate è un format che consiste in un confronto fra due squadre di studenti che sostengono e controbattono un’affermazione o un argomento dato, ponendosi in un campo (pro) o nell’altro (contro), attraverso regole e tempi precisi, preparandosi con esercizi di documentazione ed elaborazione critica, nonché allenando la mente a non fossilizzarsi su personali opinioni. Le attività del percorso hanno attivamente coinvolto i giovani partecipanti, guidandoli in ultimo alla realizzazione di un prodotto finale, ovvero la performazione di un vero e proprio dibattito con squadre, argomenti e vincitori.

A credere già da alcuni anni nella pratica del debate è stato lo stesso dirigente del liceo Maria Maddalena Di Maglie, che ha sostenuto docenti e alunni nell’avvio del percorso innovativo, convinta che il confronto dialettico documentato sia un’importante palestra formativa per le giovani generazioni, spesso deviate dai modelli chiassosi di dibattito della comunicazione televisiva, in quanto il debate aiuta a cercare e selezionare le fonti con l’obiettivo di formarsi una propria “idea”, sviluppa le competenze di public speaking e di educazione all’ascolto, favorendo l’autovalutazione, il miglioramento della propria consapevolezza culturale e

l’autostima.

“Torniamo con un tassello in più al puzzle della nostra conoscenza”, riportano i ragazzi del “De Sanctis Galilei” di Manduria che hanno preso parte all’evento, ai quali non sono mancati riconoscimenti e onori sul campo, ottenuti a seguito della disputa finale, combattuta tra scuola eterogenee per provenienza: Annachiara Fusco è stata, infatti, insignita del titolo di “best debater”, Yari Motolese ha meritato il premio di “best Point Of Information” e, infine, Asja Malandrini si è distinta nella squadra vincitrice del Debate.

 

Yari Motolese











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