Interessante l’iniziativa promossa anche quest’anno dall’Associazione Italiana Pazienti Anticoagulati di Manduria
Pazienti in terapia anticoagulante e medici dei centri trombosi a confronto nella nona Giornata del Paziente in Terapia Anticoagulante, promossa, come ogni anno, dalla sezione di Manduria dell’Associazione Italiana Pazienti Anticoagulati, con la collaborazione del Comune di Manduria e della Federazione Centri per la Diagnosi della Trombosi e la Sorveglianza delle Terapie Antitrombotiche. Incontro utile e proficuo per chiarire i dubbi e rispondere esaustivamente alle domande dei tantissimi pazienti in terapia.
I lavori, aperti dai saluti di benvenuto da parte del presidente AIPA di Manduria Ettore Maniglia, sono stati moderati da Cosimo Di Punzio, direttore dell’Unità Operativa di Patologia Clinica e del Centro Trombosi di Manduria, Cosimo Di Punzio. Per il secondo anno consecutivo è intervenuta Daniela Poli, del Centro Trombosi dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “Careggi” di Firenze, che, in maniera semplice e lineare, pur trattando comunque argomenti scientifici impegnativi, si è soffermato sui controlli di laboratorio cui deve sottoporsi il paziente in trattamento.
Francesco Cocco, direttore del servizio di Cardiologia del “Giannuzzi” di Manduria, ha invece parlato di trombofilia e di fibrillazione atriale. Il dott. Cocco, illustrando alcuni elettrogrammi patologici, ha sottolineato l’importanza della sintomatologia clinica, che deve essere accompagnata da un’indagine elettrocardiografica nella diagnosi delle malattie cardiovascolari.
Ospite dell’iniziativa, anche quest’anno, Gualtiero Palareti, professore in Malattie Cardiovascolari presso l’Università di Bologna e presidente AIPA della città emiliana, che ha parlato dei Centri per le Terapie Anticoagulati. Infine il dott. Armando Tonsi ha illustrato i “Controlli di laboratorio dei nuovi anticoagulanti orali”.