«Pizzica e cinema per divertire»

“È l’incontro il tema dell’edizione 2020 della Notte della Taranta perché la Puglia come la mia Sicilia è terra di unione”.

Lo ha annunciato il maestro concertatore Paolo Buonvino durante la conferenza stampa che si è svolta oggi nell’ex convento degli Agostiniani di Melpignano, alla presenza dell’assessore all’Industria turistica e culturale della Regione Puglia Loredana Capone, del presidente della fondazione Massimo Manera e del sindaco del comune grico Ivan Stomeo.

Buonvino ha terminato la prima sessione di ascolto dei musicisti dell’Orchestra Popolare e del ricco materiale sonoro di registrazioni sul campo selezionate  dal direttore artistico del concertone, Daniele Durante. 

«C’è un entusiasmo», ha detto Buonvino, «che apre a mille idee ad un continuo flusso creativo. È un arricchimento che amo moltissimo. Nel Concertone porterò tutto me stesso spaziando dal cinema al pop, dalla musica popolare all’elettronica. Ho avuto la fortuna di lavorare al fianco del mio mentore Franco Battiato e nel mio percorso di conoscere molti artisti. Spero di regalare al pubblico di Melpignano le stesse emozioni che vivo da quando sono arrivato in questa magica terra. L’obiettivo è divertire nell'interpretazione latina del termine: divertire, fare qualcosa di diverso che non c’è mai stato prima».

La fondazione punta ad una nuova visione: la pizzica e il cinema che si inserisce nella programmazione strategica delle politiche culturali della Regione Puglia.

«L’incontro è ricchezza», ha evidenziato Loredana Capone. «Una ricchezza che ritroviamo nell’amore e nel dolore. Vedere decine di migliaia di persone accomunate dal ritmo della nostra musica, in piazza, allora è una terapia, a prescindere dal malessere.. È prevenzione. In un tempo in cui l’incontro e il diverso fanno, invece, paura. Ecco la Notte della Taranta è soprattutto questo: incontro. Con Buonvino quest’anno si realizza un ulteriore incontro: quello tra musica e cinema. Un binomio caro allo Regione, su cui molto stiamo investendo. La colonna sonora è l’anima di un film, un ricordo impermeabile nel tempo, un attivatore potentissimo di emozioni, e può diventare una testimonianza straordinaria di quanto sia profondo il legame tra la musica e il territorio. La pizzica è certamente la migliore colonna sonora possibile per raccontare la comunità salentina».

Il maestro concertatore tornerà nel Salento a gennaio.

«Grazie alla programmazione pluriennale siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo di lavorare al concertone con largo anticipo consentendo al maestro e ai musicisti di fare un lungo percorso di conoscenza e di scambio che sono sicuro», ha commentato Massimo Manera, «ci darà il risultato sperato. Offrire al pubblico uno spettacolo unico e indimenticabile».

Nell’ultimo giorno di permanenza nel Salento il maestro concertatore visiterà i paesi della Grecìa salentina accompagnato dal sindaco di Melpignano Ivan Stomeo: “ascolterà il grico, la lingua che ha dato origine a questo meraviglioso viaggio che dal 1998 attraversa l’isola ellenofona del Salento per approdare a Melpignano il 22 agosto”.

BIO  PAOLO BUONVINO

Compositore, musicista e direttore d’orchestra, Paolo Buonvino fonde le sue conoscenze classiche con la cultura e la tradizione popolare. Siciliano, classe 1968, ha cominciato a fianco di Franco Battiato per poi muovere verso la scrittura per il cinema e la televisione. Inizia tutto nel 1997, con La piovra 8, poi arriva Gabriele Muccino con una serie di film che cambieranno il corso della sua carriera: Ecco fatto, Come te nessuno mai, L’ultimo bacio, Ricordati di me e Baciami ancora e poi il film Fathers and Daughters con Russel Crowe e Amanda Seyfried.

Eclettico, difficilmente inquadrabile in un unico genere musicale, ha avuto una formazione aperta con studi classici affiancati anno dopo anno ad una fascinazione naturale verso pop, rock ed elettronica. Tra le sue collaborazioni figurano artisti del calibro di  Jovanotti e Carmen Consoli, Malika, Elisa, Negramaro, Fiorella Mannoia, Dolores’O Riordan dei Cranberries e Skin.

Nella sua filmografia, oltre a Muccino, ci sono molte altre partiture scritte per autori come Paolo Virzì, Michele Placido, Roberto Faenza e Costanza Quatriglio oltre che con Carlo Verdone, Giovanni Veronesi, Ficarra e Picone e tanti altri. Non solo cinema e non solo italiano: Buonvino ha infatti scritto anche la soundtrack per la serie I Medici, prodotta da Lux Vide insieme ad HBO, e l’anno scorso ha firmato lo score del film francese, Ma mère est folle, con Fanny Ardant, e le musiche di Les estivants di Valeria Bruni Tedeschi.

Insieme ai suoi allievi e collaboratori Buonvino ha creato un collettivo di musicisti, il GoodLab music, che è un riferimento nella scena creativa italiana oltre che contesto di crescita nell’ambito della musica per immagini. Il collettivo vive e si arricchisce delle specificità di ogni singolo componente messe al servizio sia della progettualità del singolo che del gruppo. Un modello di lavoro contemporaneo  che auspica a trasferire nella creatività una reale e profonda necessità di unione e contaminazione