Il progetto P.A.T.H mira allo sviluppo di un quadro metodologico per la gestione di percorsi turistici differenziati nell’area transfrontaliera con la valorizzazione di tecnologie e pratiche avanzate che contribuiscono alla sostenibilità del turismo
Anche Alessandro Mariggiò, direttore delle Riserve Naturali Regionali Orientate del Litorale Tarantino Orientale, al quarto meeting del progetto internazionale P.A.T.H. (Promoting Area Attractiveness through Hiking and Introducing a Different Touristic Approach), che si è svolto nei giorni scorsi a Ruvo di Puglia. Si tratta di un programma di cooperazione territoriale europea, che mira a supportare le istituzioni pubbliche e gli stakeholders locali nell’attuazione di progetti transfrontalieri e di azioni pilota e nella creazione di nuove politiche, prodotti e servizi, con l’obiettivo finale di accrescere la qualità della vita dei cittadini. Strategicamente, il programma (finanziato con quasi 863 milioni di euro) promuoverà l’innovazione in una serie di settori come la crescita blu, il turismo e la cultura, l'agroalimentare e le industrie culturali e creative.
«Il progetto P.A.T.H mira allo sviluppo di un quadro metodologico per la gestione di percorsi turistici differenziati nell’area transfrontaliera con la valorizzazione di tecnologie e pratiche avanzate che contribuiscono alla sostenibilità del turismo» afferma Alessandro Mariggiò, presente a Ruvo insieme al geometra del Comune di Manduria Lacarbonara e ai rappresentanti dell’Unione Regionale dei Comuni della Grecia occidentale (capofila del progetto) e degli altri partner (Regione della Grecia occidentale, istituto per le tecnologie di costruzione, Consiglio Nazionale delle Ricerche d’Italia). «Questo meeting è servito per confrontarci sulle attività in corso, sui percorsi tematici individuati ed implementati in Grecia e in Italia, e sui punti di interesse selezionati ed inseriti nella mappa multimediale interattiva. Grazie a questo innovativo strumento sarà possibile pianificare la propria visita in base alle proprie esigenze, accedendo ad informazioni inedite su tracciati e attrazioni e condividere l’esperienza. Inoltre, questa fase progettuale prevede l’allestimento di alcuni percorsi accessibili ad utenti con bisogni speciali. Saranno, inoltre, pianificate azioni mirate a mobilitare e coinvolgere le scuole e le comunità locali nella valorizzazione dei percorsi selezionati e per informare le parti interessate (autorità locali, associazioni ambientaliste e imprese turistiche) sul nuovo strumento turistico-culturale che sarà sviluppato.
Nei prossimi mesi sarà lanciato un concorso di idee sull’implementazione dei punti di interesse: le classi premiate potranno visitare gratuitamente i parchi del progetto, passando un’intera giornata a contatto della natura e degustando i prodotti tipici locali».