Per il 2018, invece, la somma concessa al Comune di Manduria si è ridotta a circa 22mila euro
«Che fine hanno fatto i contributi della Regione Puglia sui canoni di locazione del 2017 previsti dalla Legge 431/98, che prevedeva il sostegno alle famiglie che vivono in abitazioni in locazione?».
A porre il quesito è l’ex consigliere comunale di Manduria Arcangelo Durante, che ha raccolto le lamentele di molti cittadini aventi diritto al contributo che, avendo già sostenuto il fitto nell’anno di riferimento, hanno atteso sinora invano la pubblicazione del bando per il 2017.
«Con grande sorpresa hanno invece constatato che l’annualità del 2017 sarebbe completamente saltata, considerato che, nei giorni scorsi, i cittadini hanno inoltrato al Comune, attraverso i Servizi Sociali, le domande per l’anno 2018» afferma l’ex consigliere comunale Arcangelo Durante, facendosi dunque portavoce delle proteste di tanta gente. «Peraltro, il bando relativo al 2018 è stato presentato con notevole ritardo dalla Regione Puglia e i fondi assegnati ai Comuni, rispetto agli altri anni, hanno subìto una notevole riduzione, tanto che la somma concessa al Comune di Manduria si è ridotta a circa 22mila euro».
Un aiuto, quindi, che va assottigliandosi di anno in anno. E’ evidente che, con appena 22mila euro disponibili, il contributo che potrà essere erogato alle tante famiglie che hanno diritto per il 2018 ad usufruire di questa misura di sostegno sarà estremamente contenuto.
Resta però il mistero del contributo non erogato per il 2017. Proprio su questo aspetto Arcangelo Durante attende dei chiarimenti dagli enti interessati.
«Chiedo pubblicamente delle spiegazioni in merito alle motivazioni che hanno portato alla cancellazione dell’annualità 2017 di questo aiuto previsto per le famiglie che vivono in abitazioni in fitto e faccio appello» conclude l’ex consigliere comunale Arcangelo Durante, «ai consiglieri regionali del territorio affinché si facciano carico del recupero delle somme spettanti a quelle famiglie già bisognose, che facevano affidamento su quei contributi e che ora potrebbero avere difficoltà a mantenere la propria locazione».