Sarà collegata al movimento civico “Manduria Noscia”
Annunciata una nuova lista per le Comunali della primavera 2020. Si chiama “Rinascita per le Marine” e sarà collegata al movimento civico “Manduria Noscia”.
Altre novità nello scacchiere politico manduriano. Dopo l’ufficializzazione del disimpegno di Tullio Mancino (candidato a sindaco nella scorsa tornata), in quanto un eventuale incarico amministrativo sarebbe stato incompatibile con gli impegni professionali, ecco il “varo” di una nuova lista, che andrà a dar man forte al movimento “Manduria Noscia” e al suo (già noto da tempo) candidato a sindaco, ovvero Mimmo Breccia.
«Il movimento “Manduria Noscia” sarà vicino anche alle marine, da troppo tempo abbandonate a se stesse!» è riportato in una nota di “Manduria Noscia”. «Un gruppo di appartenenti al movimento, residenti nelle marine del nostro territorio, si presenterà con la lista “Rinascita per le Marine” accanto al movimento “Manduria Noscia”, proponendosi come punto di riferimento diretto per tutti coloro che hanno realmente la volontà di cambiare rotta e ricostruire il futuro di una terra meravigliosa!».
Il movimento, che si propone di essere una forza in contrapposizione con il mondo politico della città messapica, traccia anche un consuntivo della propria attività.
«Siamo al lavoro ormai da quasi 3 anni per proporre ai manduriani una svolta radicale che comporterà tantissimo impegno ed un lavoro di squadra che ascolterà e coinvolgerà ogni santo giorno coloro che mai sono stati presi in considerazione: i cittadini!» si legge ancora in un post pubblicato sulla pagina facebook di “Manduria Noscia”.
«Proporremo una squadra forte, coraggiosa, unita, determinata, seria, preparata, competente e motivata, che metterà al primo posto l’amore per Manduria. Un gruppo di manduriani che è ben consapevole di dover affrontare una grossa sfida fatta di sacrifici, dedizione e duro lavoro e che sarà al servizio dei manduriani.
Questo siamo e saremo e mai ci faremo influenzare o fermare da coloro che hanno usato il loro ruolo per portare acqua al proprio mulino sfruttando e svendendo la nostra amata terra.
Cambiare si può, ma soprattutto si deve. Ormai non ci possiamo permettere più nessun errore. Manduria ha toccato il fondo.
Ora si potrà e si dovrà solo risalire!
Sarà un’ardua impresa, che di certo avrà bisogno di tempo e tanto impegno da parte di tutti, ma bisogna pur cominciare.
La rassegnazione non ci appartiene!».