Lo ha depositato, presso la Corte dei Conti, l’avv. Claudio Linzola
Nuovo ricorso sul depuratore.
A elaborarlo è stato il legale milanese Claudio Linzola, coinvolto in questa “battaglia” dall’associazione “Azzurro Ionio”, presieduta da Francesco Di Lauro. Questa volta il ricorso sarà inoltrato alla Corte dei Conti e metterà in dubbio la legittimità di alcune decisioni assunte da Aqp e da Regione Puglia, che avrebbero provocato dei danni economici ad entrambi gli enti.
«L’avv. Claudio Linzola, presa personalmente a cuore (ben oltre l’incarico professionale), la battaglia contro la localizzazione del depuratore in contrada Urmo Belsito (con tutti i problemi ambientali e di scarico che ne conseguono), ci pregia di un ricorso alla Corte dei Conti avverso i vertici di AQP e Regione Puglia, che sarà inoltrato nei prossimi giorni» è annunciato dal presidente di “Azzurro Ionio”, l’avvocato Francesco Di Lauro.
«Pur non essendo questo il ricorso da inoltrare al TAR quando (e se…) sarà presentato un progetto esecutivo di stoccaggio, riutilizzo e/o scarico dei reflui, per il quale, come è noto, si è raccolta la cifra di 2.200 euro, l’associazione che rappresento intende condividere con tutti i gruppi e i privati anche questo ricorso alla Corte dei Conti. Ricordo che, giova ribadirlo, è stato redatto dall’avv. Linzola come ulteriore, generoso, contributo alla battaglia che stiamo conducendo.
Chiunque (gruppo o privato che sia) fosse interessato alla sottoscrizione dell’atto, è pregato di scrivere al seguente indirizzo di posta elettronica frankofdilauro@gmail.com, oppure telefonare al numero di telefono mobile 338/4359733, entro i prossimi cinque giorni. In tal modo riceverà il testo da sottoscrivere».
I lavori per la realizzazione dell’impianto di depurazione in contrada Urmo, intanto, proseguono, pur non essendo ancora chiaro il recapito finale dei reflui affinati.