L’azienda che ha vinto l’appalto ha avviato una incisiva azione di marketing in rete
«Finalmente abbiamo riacceso i riflettori!».
Questo l’annuncio di Fiere Lucane, l’azienda ha vinto la gara d’appalto per la gestione della Fiera Pessima 2020.
«Quest’anno vivremo assieme la 278ª edizione della “Fiera Pessima” di Manduria» si legge nella pagina facebook. «Dal 7 al 12 marzo 2020 sarà: enogastronomia, agricoltura, commercio, artigianato e turismo,
Se vuoi anche tu diventare parte della nostra storia e desideri partecipare alla Fiera: puoi chiamare il numero verde: 800 910 374».
Nella pagina facebook, poi,Fiere Lucane si sofferma anche sull’origine della denominazione della rassegna fieristica manduriana.
«Una ipotesi, riferita dal sacerdote manduriano don Tommaso Quero nel 1939, farebbe risalire tale denominazione al lamento di Giacobbe cantato in latino, ascoltato dai visitatori di ritorno dalla fiera nella chiesa di San Gregorio, quando la terza domenica di Quaresima coincideva con il periodo espositivo: «Fera pessima devoravit filium meum Joseph» (che tradotto in italiano significa: «Una belva feroce ha divorato mio figlio Giuseppe»)
(Foto: www.artribune.com _ Lamento di Giacobbe, 1553, disegno e cartone di Pontormo, atelier di Jan Rost, Roma, Presidenza della Repubblica)».
Infine ecco una ragione che dovrebbe spingere un’azienda a partecipare alla Fiera Pessima 2020.
«Il primo e forse il più importante dei vantaggi è la possibilità di allargare la propria clientela, incontrando gente nuova. Avere uno stand attrezzato e collocato bene in vista, in una fiera di settore vuol dire avere la possibilità di essere visti e visitati da centinaia di persone in pochi giorni, di fare networking e di farsi conoscere dalla gente, migliorando al contempo l’immagine aziendale».