domenica 24 novembre 2024


26/01/2020 19:17:42 - Manduria - Calcio

Di Mummolo la rete del vantaggio dei biancoverdi

 

MANDURIA-BRILLA CAMPI 1-1

MANDURIA: De Marco, Scatigna, Coccioli (s.t. 41’ Greco); Arcadio, Calò, Danese; Gatto (s.t. 12’ Conte e 42’ Zaccaria), Napolitano, Tidiane (s.t. 33’ Birtolo), Malagnino, Mummolo (s.t. 31’ Nyassi). All.: Cosma. A disp.: Anastasia, Albano, Tortorella, Gallone.

B. CAMPI: Pendinelli, Mignone, Iaia; De Ventura, Tondo (s.t. 30’ Carlà), Papa; Resinato, Caravaglio, Macchia (s.t. 37’ Cassone), De Lorenzis, Giannotti. All.: Patruno. A disp.: Pastorelli, Buono, Petracca, Renna, Pagano, Cappello, De Vincentis.

ARBITRO: Maselli di Bari.

RETI: s.t. 20’ Mummolo; 38’ Iaia.

NOTE – Nel s.t. espulsi per doppia ammonizione Caravaglio (BC) all’8’ e Napolitano (M) al 13’. Ammoniti Malagnino e Birtolo (M), Iaia, De Ventura e Carlà (BC). Angoli 3-3.

MANDURIA – Il cielo plumbeo ha fatto il paio con il gioco offerto dalle due squadre: tanta aggressività a metà campo, ma anche tanta difficoltà a costruire azioni manovrate che potessero portare gli attaccanti alla conclusione. Il Manduria continua a stentare a centrocampo e la squadra, di conseguenza, fatica non poco ad imporre il proprio gioco.

Partita poverissima di emozioni. Al 13’ Gatto scodella al centro, sulla sfera si avventa Napolitano, la cui conclusione è deviata dal portiere ospite. Al 18’ ci prova Arcadio, ma la sfera sorvola la traversa. Al 36’ tiro senza troppe pretese di De Lorenzis.

Al 38’ il Brilla Campi va vicinissimo al gol: Calò cincischia al limite dell’area, finendo per perdere la palla, che viene conquistata da Resinato, il quale, tutto solo davanti alla porta, costringe De Marco ad un eccellente intervento.

Il Manduria replica al 44’ con un colpo di testa di Tidiane, sul quale Pendinelli si salva d’istinto in angolo. Sull’azione successiva è Danese a impegnare il portiere ospite.

Nella ripresa ci prova, dopo appena 30 secondi, Napolitano: il suo tiro è alto. Al 7’ ancora in evidenza Resinato, il migliore dei suoi. Poi le due espulsioni per doppia ammonizione: quella più netta a carico di Caravaglio e, quindi, quella di Napolitano, che ha avuto quasi il sapore della decisione a compensazione.

Al 14’ punizione centrale di De Lorenzis. Al 16’, sempre su calcio piazzato di Arcadio (le azioni manovrate continuavano a latitare), Pendinelli si rifugia in angolo.

Al 20’ la prima fiammata della partita. Un tiro di Scatigna è respinto dalla difesa ospite; sul cuoio si avventa come un falco Mummolo, che gonfia la rete.

In molti hanno creduto che la partita avesse ormai preso una piega ben definita, invece al 38’, su calcio d’angolo, Iaia, lasciato inspiegabilmente solo, ha corretto di testa in rete.

Pareggio sostanzialmente giusto.

Dal grigiore generale, nel Manduria si sono salvati solo Malagnino, De Marco e Coccioli.

Una solo domanda: perché si è rinunciato così facilmente a Colluto?











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