Sotto i riflettori (letteralmente) le startup innovative degli studenti salentini
Nei giorni scorsi gli studenti dell’Istituto “Galilei-Costa” di Lecce e le loro “startup” innovative sono stati sotto i riflettori, letteralmente. Erano i riflettori e le telecamere di una nota trasmissione d’inchiesta di RaiTre, la quale ha voluto intervistare i giovanissimi imprenditori in erba della scuola salentina sulle loro idee di startup, economiche e sociali.
È in preparazione, infatti, una puntata interamente dedicata al mondo della scuola, tra luci e ombre. Tra le “luci” saranno raccontate alcune delle più intraprendenti storie di didattica innovativa, scuole in cui il futuro si respira e, soprattutto, si fa e. tra queste, l’Educazione all’Imprenditorialità che caratterizza da oltre 15 anni la scuola leccese.
Oltre a partecipare e riprendere una lezione tipo del “Costa” dedicata all’Educazione all’Imprenditorialità, la troupe di Rai 3 ha avuto l’opportunità di visitare anche lo speciale “Startup Showcase”, un’esposizione allestita nella prestigiosa Sala Dante specificatamente concepita per far conoscere ai ragazzi di 3° media e alle famiglie la genesi e le mission di tutte le micro imprese innovative ideate e condotte dagli studenti, dal 1° al 5° anno. Tra queste possiamo ricordare “WataFake”, “LapiTech”, “PartYamo”, “Chair_in_Air”, “Vaxer”, “Dovero”, “TransitAbile”, “CostAlumni”, “Coldputer”, “Curly Brothers”, “xCorsi”, “ECOisti”, “Social_Media_Morfosi”, “Sbam” e, ovviamente, la più rinomata e avviata di tutte, “Mabasta”.
Non solo, la giornalista che ha condotto il servizio ha anche voluto conoscere un ex studente della scuola che proprio nell’imprenditorialità ha realizzato il proprio futuro, e quale migliore esempio di Alberto Paglialunga che, con la sua Deghi, ha oltre 80 dipendenti, una sede di 14mila metri quadri e che, negli ultimi due anni, ha battuto colossi come Ikea e Amazon come Migliore Insegna dell’Anno nel settore “Arredi”?