Le autorità sanitarie: «Non è coronavirus». Il campione è stato inviato all'istituto Superiore di Sanità da cui si attende la conferma definitiva
Paura per un sospetto caso di coronavirus a Lecce: l’allarme è scattato ieri sera quando è emerso che una paziente di nazionalità cinese sarebbe stata ricoverata all’ospedale Vito Fazzi del capoluogo salentino con febbre e problemi respiratori. La donna ha riferito di essere tornata da poco da Roma dove avrebbe incontrato dei connazionali che erano stati in Cina. Lo ha confermato il direttore del Dipartimento Salute della Regione Puglia, Vito Montanaro. Come da protocollo, sono scattate le misure previste: la donna è stata messa in isolamento e sono stati fatti i prelievi, che sono stati inviati all’Istituto nazionale per le Malattie infettive Spallanzani di Roma. La paziente, poi, da Lecce è stata trasferita al Policlinico di Bari, centro di riferimento regionale per i casi sospetti da coronavirus. I primi risultati delle analisi sono attesi in giornata.
La cittadina cinese, residente in Salento, ricoverata a Lecce e poi a Bari per sospetto Coronavirus risulterebbe, secondo quanto si è appreso, positiva ad un’altra infezione. Una situazione che ridurrebbe la probabilità che sia stata infettata dal virus cinese. Si aspettano come sempre gli esisti degli esami che saranno realizzati allo Spallanzani.