La trozzella messapica, il grappolo d’uva e la frastagliatura laterale del manifesto a mo di cornice indicante la cerchia muraria che circondava e proteggeva la grande città di Manduria
Il concept per comunicazione della Fiera Pessima di Manduria 2020 non poteva che partire da un elemento già riportato nelle scorse edizioni: la trozzella messapica, un’anfora simbolica presente dal VI sec. a.C., nella Terra di Mezzo (tra due mari) che occupava l’area geografica del Salento, da Leuca a Egnazia. Manduria fu una delle sue città più importanti.
I simboli, rappresentati da semplici segni astratti come tratteggi, linee ondeggianti e spezzate, cerchietti, croci, raggiere, ruote, sono i veri testimonial delle radici e della continuità culturale dei Messapi, visto che li ritroviamo a distanza di millenni nella trozzella.
Un altro elemento riportato sul progetto dell’azienda vincitrice dell’appalto, oltre al simbolo stilizzato del grappolo d’uva, per richiamare fortemente il famoso Primitivo di Manduria, è anche la frastagliatura laterale del manifesto a mo di cornice indicante la cerchia muraria che circondava e proteggeva la grande città di Manduria.
Il tutto su fondo verde ad indicare la natura agroalimentare della fiera.