Sarà rappresentato alle 19,30 nel salone Sant’Egidio del convento di San Francesco
Lo spettacolo rievoca attraverso il teatro e la musica una delle pagine più brutte dell'Italia del '900, una storia dimenticata, negata,di cui solo da qualche anno si è incominciato a parlare. Ancora oggi nonostante l’istituzione del giorno del Ricordo, il 10 febbraio, il dramma delle Foibe resta sconosciuto ai più, quasi fosse una pagina rimossa della Seconda Guerra Mondiale. Eppure vi hanno trovato la morte migliaia di persone, persone “cancellate” dalla memoria dei posteri.
Lo spettacolo, patrocinato dal Comune di Sava e introdotto dal sindaco Dario Iaia, vede la partecipazione di Sabrina Scaglioso, Enzo Scaglioso, Giovanni Decataldo e le piccole Cristel Verardi e Alice Pesare per le parti recitate.
Per la componente musicale Giampiero Pesare chitarra e voce, maestro Fabio Zurlo fisarmonica, Daniele Tomaselli voce, Giuseppe Fabbiano percussioni, Sara De Marzo voce.
Ricordiamo alcuni versi di Bepi Nider, poeta, scrittore e storico nato a Rovigno
“Quando domani in viaggio arriverai sul mio paese carezzami ti prego il campanile, la chiesa, la mia casetta. Fermati un momentino, soltanto un momento sopra le tombe del vecchio cimitero... e digli ai morti, digli ti prego, che non dimentichemo”.