Il viaggio-studio è un percorso di crescita: sei gli studenti dell’Einaudi che viaggeranno sugli stessi binari che portarono i prigionieri nei campi di lavoro e di sterminio
Era il gennaio del 2005 quando il primo Treno della Memoria partì alla volta di Cracovia con 600 giovani piemontesi e 50 leccesi. Un’ “invenzione” dell’Associazione Terra del Fuoco e della gemella Terra del Fuoco Mediterranea, i cui giovanissimi soci, dopo una visita al Museo Internazionale dell’Olocausto di Auschwitz – Birkenau, maturarono forte la convinzione che tutti i giovani dovessero, almeno una volta nella vita, essere testimoni diretti di quell’orrore.
Sul Treno della Memoria 2010, dal 12 al 18 febbraio, ci saranno questa volta anche 6 studenti dell’ITCG Einaudi di Manduria: Michele Baldari, Fabiana Nardelli, Enrico Pulieri, Melissa Rizzo, Salvatore Spagnolo, Chiara Trono, accompagnati dalla loro docente, prof.ssa Giampiera Montesardo.
Partiranno da Bari alla volta di Cracovia. Un viaggio lungo 28 ore, con il treno che attraverserà le stesse stazioni e scorrerà sugli stessi binari che portarono i prigionieri nei campi di lavoro o di sterminio. Sarà l’ultimo dei 4 treni della Memoria 2010, che hanno coinvolto quest’anno 9000 giovani provenienti da 10 regioni italiane.
Il viaggio-studio, organizzato con la collaborazione di Libera Puglia, cofinanziato dalla Regione Puglia, è il culmine di un percorsoeducativo chesi protrae per l’intera durata dell’anno scolastico snodandosi in quattro fasi chiave: Storia, Memoria, Testimonianza e Impegno.
Il Treno della Memoria non è, infatti, solo un viaggio, è un percorso di crescita che mira a stimolare nei suoi partecipanti la consapevolezza del loro ruolo di cittadini attivi, italiani ed europei, dei loro doveri, diritti e responsabilità verso la società e verso le persone.
È un percorso che va controcorrente puntando su risultati di lungo periodo, nella convinzione che la chiave del miglioramento e della crescita sia dare ai ragazzi gli strumenti per capire e analizzare la realtà e per dialogare con gli altri.