Appuntamento al teatro per il 29 febbraio e per l’1, il 7 e l’8 marzo
Ritorna sulle scene anche quest’anno il Gruppo Teatrale “Don Bosco”: il 29 febbraio, l’1, il 7 e l’8 marzo rappresenterà il lavoro “Funerali tuttu compresu”, brillante commedia in due atti di Raffaele Caianiello, tradotta ed adattata in vernacolo manduriano da Angelo Dinoi.
È una brillante commedia che, per le tematiche ricorrenti, il messaggio proposto è dato con un tono alquanto “serioso” ma divertente. Una serie di intrighi porta a conoscenza dello spettatore la situazione di una famiglia che cerca in tutti modi di sbarcare il lunario, imbrogliando… onestamente. Il padrone di casa, da parcheggiatore abusivo, a sensale di matrimoni, a “giocatore delle tre carte”, cerca comunque di insegnare al proprio figlio principi sani: lavoro innanzitutto. In questo arrangiarsi giunge la notizia di una grossa eredità da parte di un parente, un malavitoso arricchitosi con la ditta “oggi vivi domani morti”, dal produttore al consumatore.
Alla domanda: scegliere in una bilancia dove su un piatto si trova la ricchezza e sull’altro piatto la miseria, è tangibile la tensione dei protagonisti che devono decidere e dare una risposta al legale curatore del patrimonio ereditario. Cercano così disperatamente di liberarsi della gravosa eredità fino a quando trovano un accordo con l’avvocato stesso e la sua cattiveria.
Ed è in questo abisso che la commedia porta a lieto fine, con il giusto pizzico di fortuna, che scaturisce, manco a farla apposta, dalla forza della jettatura. Un ignaro parente jettatore, cugino del protagonista e anche lui erede, tenuto alla larga da tutti, alla fine riuscirà a guadagnare l’amore della sua bella, ma soprattutto vinceranno la generosità e l’onestà.
Questi gli attori e i personaggi che interpreteranno:
Mimmo Dentice: Frangiscu Spiezzaferri, marito
Maria R. Dimonopoli: Gelsomina Capasa, moglie
Giovanni Pecoraro: Salvatori Spiezzafierri, figlio
Tiziana Brunetti: Viola Capasa, sorella di Gelsomina
Antonio Chimienti: Affonziu Capasa, padre di Gelsomina
Fabio Dinoi: Icienzi Murtedda, cugino di Francesco
Angelo Dinoi: Giacintu Palillu, avvocato
Elia Prudenzano: Mimì Ballaquasoni, zitilloni
Antonella Masi: suor Sara Cinesca, suora
Presenta Mary Iunco. Mobili di scena: Occhilupo Arredamenti. Scenografia, audio e luci: Antonio Moscogiuri, Silverio Dinoi, Gianluca Pulieri, Mimmo Brunetti, Carlo Borgia. Acconciature e trucchi: Carmen Mancuso. Rammentatrice: Anna Roberta Narciso. Organizzazione generale: Angelo Dinoi e Fabio Dinoi. Regia: Gruppo Teatrale.