Per Manduria e Sava in palio importanti punti per la qualificazione ai play off. L’Avetrana, battendo il Veglie, ipotecherebbe la salvezza
Niente scherzi!
Nella domenica di Carnevale, la nona giornata di ritorno riserva alle tre tarantine del girone B della Promozione impegni di fondamentale importanza per i destini futuri di ognuna delle compagini: al “Dimitri”, fra Manduria (quarto) e Ostuni (terzo) c’è in palio il terzo posto; ad Aradeo, il Sava ha bisogno dei 3 punti per preparare al meglio lo sprint finale della stagione (incontrerà in casa il Manduria fra sette giorni e poi si recherà nella tana della vicecapolista Matino); al “Laserra” di Avetrana, i locali potrebbero ipotecare la permanenza in caso di successo sul fanalino di coda Veglie.
Senza gran parte del centrocampo (sono squalificati Arcadio e Nyassi, oltre allo juniores Albano), i biancoverdi di mister Cosma hanno il compito di battere l’Ostuni per il rilanciare le ambizioni di qualificazione ai play off. Non ci sono alternative, benché l’organico sia ridotto all’osso (Gatto o Malagnino dovrebbero essere impiegati da interni). Anche perché il Manduria è poi atteso da due impegni da brividi: il derby esterno di Sava e la gara casalinga con il Maglie. Arbitrerà Iacopetti di Pistoia.
Sulle ali dell’entusiasmo, il Sava si reca ad Aradeo. In caso di successo e di contemporaneo pareggio fra Manduria e Ostuni, la squadra allenata da mister Marangio si potrebbe ritrovare questa sera al terzo posto della classifica. Anche se l’Aradeo è in ripresa, il Sava possiede le qualità per espugnare il rettangolo di gioco salentino. Arbitrerà l’incontro De Candia di Bari.
Infine l’Avetrana, che è alla ricerca degli ultimi punti salvezza. Pur senza l’estremo difensore Petranca (squalificato per un turno), la squadra allenata da mister Franco, battendo il fanalino di coda Veglie, si porterebbe a quota 30 in classifica, con un vantaggio presumibile di 12 punti sulla zona play out a 6 giornate dalla fine. Arbitrerà Lavenuta di Bari.