A rischio 700mln euro indotto turistico
Anche i vip contadini che hanno masserie e aziende agricole in Puglia hanno annullato i viaggi verso la regione per la preoccupazione di essere messi in quarantena al rientro nei loro Paesi. A darne notizia è Coldiretti Puglia che denuncia il momento di crisi grave dell’indotto turistico, agrituristico e della ricettività , con il rischio che vadano in fumo 700 milioni di euro di fatturato nei prossimi mesi. Per combattere la disinformazione, gli attacchi strumentali e la concorrenza sleale prende il via la prima campagna #MangiaItaliano in Italia e all’estero per salvare la reputazione del Made in Italy, difendere il territorio, l’economia e il lavoro e far conoscere i primati della più grande ricchezza, del Paese, quella enogastronomica nei Mercati di Campagna Amica e negli agriturismi di Terranostra, nei quali da domani a Foggia e a Brindisi sarà distribuito un vademecum delle buone prassi anti – coronavirus e per sostenere il Made in Italy enogastronomico pugliesi in totale sicurezza.
“E’ evidente che sono fondamentali le misure di prevenzione per evitare il contagio, è un momento di grande criticità, ma a fermare i vip, come ci ha spiegato un procuratore pugliese che si occupa di star internazionali, sono soprattutto le disposizioni degli altri Stati, a partire dagli USA, che prevedono un periodo di quarantena al rientro dall’Italia, a prescindere dal reale stato di salute”, dice Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia. “La campagna non si ferma non è uno slogan, la campagna non si può fermare, le attività continuano, gli animali non smettono di alimentarsi e i gli agricoltori non smettono di produrre alimenti buoni e sani in per tutto il Paese- aggiunge il presidente Muraglia - i mercati degli agricoltori rimangono aperti per portare il miglior cibo italiano ai cittadini, così come gli agriturismi di Terranostra, dove l’ospitalità contadina continua a rappresentare il meglio dell’offerta turistica enogastronomica Made in Italy”.
Tra i vicini di casa ‘stellari’ i pugliesi hanno l’attrice britannica Helen Mirren, l’interprete di The Queen, film con il quale ha ottenuto il premio Oscar come miglior attrice protagonista, che ha acquistato una bella masseria in quel di Tiggiano, paesino del sud Salento. Oltre alla Mirren – aggiunge Coldiretti Puglia - ci sono Francis Ford Coppola con la sua masseria nei pressi di Ugento, Meryl Streep ha comprato casa a Tricase, in zona Mito, e ancora Gerard Depardieu, Mickey Rourke, John Malkovich, Taylor Hackford, Ferzan Ozpetek, Mick Hucknall dei Simply Red, Kelly Ellis, Graham McPherson o Suggs, frontman dei Madness, si sono fatti conquistare dalle masserie storiche del Salento e della Valle d’Itria.
“E’ al collasso l’intero indotto della ricettività turistica, dagli agriturismi, alle agenzie di viaggio, dagli alberghi ai ristoranti”, denuncia Filippo De Miccolis, presidente di Terranostra Puglia. “E’ stato cancellato il 100% delle prenotazioni dagli Stati Uniti. Registriamo un calo del 50% nel breve periodo della ristorazione, anche per il periodo di Pasqua, regge solo il servizio per i consumatori della zona. Azzerate le richieste di preventivo per feste di matrimonio di coppie estere. Un conto è la dovuta prevenzione e la necessaria cautela, un conto è la guerra mediatica contro l’Italia che non ha motivo di esistere”, aggiunge il presidente De Miccolis.
Al momento il maggior numero di disdette e il sostanziale rallentamento delle prenotazioni – insiste Coldiretti Puglia - giungono da turisti di Germania, Francia, Est Europa, mentre il mercato statunitense risulta già completamente azzerato, mentre per il periodo di Pasqua tutto tace, le prenotazioni dall’estero e dall’Italia risultano congelate.
Coldiretti e l’associazione agrituristica Terranostra hanno avviato una campagna per far conoscere le bellezze enogastronomiche e dell’agriturismo dei territori lungo tutta la Penisola ma è anche importante individuare da parte delle Istituzioni misure di sostegno alle attività più duramente colpite attraverso sgravi fiscali e contributivi con il rinvio di pagamenti, compensazioni previdenziali delle giornate di lavoro perse, la sospensione dei mutui e – conclude la Coldiretti – l’attivazione degli ammortizzatori sociali per i lavoratori nonché la proroga delle scadenze del Piano di Sviluppo Rurale.