L’esposto, per sua destinazione, mette in luce le incongruenze dell’opera dal punto di vista dell’ingentissimo impiego di risorse pubbliche a fronte di un progetto che non è ancora definitivo
Come preannunciato due settimane fa, è stato inoltrato ieri alla competente sede della Corte de Conti l’esposto preparato dall’avv. Claudio Linzola, del Foro di Milano, contro il costruendo depuratore consortile “Urmu – Belsito”, lungo la costa manduriana.
L’esposto, per sua destinazione, mette in luce le incongruenze dell’opera dal punto di vista dell’ingentissimo impiego di risorse pubbliche a fronte di un progetto che non è ancora definitivo, tanto più che nulla è stato prodotto in sede progettuale ed esecutiva da AQP e Regione Puglia circa il recapito finale dei reflui, che resta tutt'ora una scandalosa incognita, della quale sarà investita nei prossimi giorni anche la Magistratura penale