«Si applichi la tariffa puntuale, ovvero legato al quantitativo di indifferenziato prodotto»
«Come risolvere il problema dell’aumento dei costi per lo smaltimento dei rifiuti indifferenziati? La nostra proposta l’abbiamo formulata alla Commissione straordinaria l’8 luglio scorso: si applichi la “tariffa puntuale”».
Anche il Movimento 5 Stelle di Manduria interviene nel dibattito a più voci sui lievitati costi di conferimento dei rifiuti indifferenziati nella discarica della città messapica. Ma invece di cercare di individuare o attribuire responsabilità, gli attivisti pentastellati indicano la strada per far pagare a ogni utente una tariffa legata direttamente al quantitativo di rifiuto indifferenziato prodotto e non, invece, un tributo calcolato in base alla superficie delle abitazioni.
«Nonostante le due discariche presenti sul territorio e l’impegno quotidiano di ogni cittadino nell’effettuare la differenziata definita “spinta” (porta a porta), i cittadini di Manduria pagheranno, in un futuro non troppo lontano, un consistente aumento della relativa tassa sui rifiuti (il costo del conferimento dell’indifferenziato è passato da 108 a 141 euro a tonnellata)» è riportato in una nota del meetup di Manduria
Continuare a differenziare bene i rifiuti è una condizione essenziale per proiettarsi in avanti nelle graduatorie dei Comuni Recicloni, ma sulla tasca dei cittadini tale virtuosismo probabilmente si nota poco o forse niente.
Siamo da sempre stati sostenitori di un nuovo sistema di tassazione dei rifiuti, introducendo il concetto della tariffa».
«Alla base della nostra proposta» aggiunge Vito Perrucci, attivista di Manduria 5 Stelle, «vi è la progressiva riduzione dell’indifferenziato prodotto dai cittadini, affiancato da un sistema di utilità economica derivante dall’applicazione di un sistema puntuale di tariffazione, cioè pagare i rifiuti in base all'effettivo indifferenziato prodotto e smaltito (attraverso i mastelli individuati con il chip e la rilevazione a mezzo trasponder). A regime il sistema di tariffazione puntuale premierebbe il cittadino che quotidianamente, mettendo in atto una serie di comportamenti virtuosi, produrrebbe meno rifiuto indifferenziato, che diversamente finirebbe direttamente in discarica».