Alimentari aperti in ogni forma, dai negozi agli ipermercati. Aperti anche tabacchi e edicole. Chiusi bar, pub e ristoranti
L’Italia si chiude con qualche confusione nelle prime mattine di applicazione del decreto firmato nella serata dell’11 marzo dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte e valido dal 12 al 25 marzo. Chiudono le attività non essenziali, quello che serve per la normale vita quotidiana resta alla portata di tutti
Ci si può muovere da un luogo all’altro ma l’autocertificazione deve essere compilata anche per gli spostamenti a piedi. Se si tratta di spostamenti fissi (ad esempio per il lavoro o per l’assistenza a un familiare malato) si può utilizzare sempre lo stesso indicando le cadenze. Se invece si tratta di spostamenti diversi bisogna compilarne uno ogni volta.
Gli sport al parco non sono vietati ma da soli o a opportuna distanza dagli altri. Si può utilizzare la bicicletta per gli spostamenti necessari ma è comunque sconsigliato anche per il rischio di incidenti.
È consentito portare a spasso il cane ma solo nelle vicinanze della propria abitazione e comunque per un tempo limitato.
Si può andare in ufficio ma solo se non è possibile praticare lo smart working e bisogna indicarlo nell’autocertificazione.
È vietato andare a trovare amici e familiari a meno che non ci siano gravi motivi. Bisogna comunque mantenere la distanza di sicurezza e utilizzare guanti e mascherine. Vietate cene e feste anche a casa e qualsiasi tipo di assembramento sia al chiuso sia all’aperto.
Gli spostamenti per turismo sono vietati. Soltanto in caso di grave emergenza (perdite di gas o di acqua) si può andare in una casa diversa da quella di residenza o domicilio.
Sono aperti
Alimentari. Tutti i negozi dove si vendono alimentari, dalle salumerie agli ipermercati ai supermercati, i discount di alimentari, i minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari. Restano aperti anche i negozi al dettaglio di prodotti surgelati. Aperti anche forni e panetterie. Nei negozi gli ingressi verranno contingentati e si dovrà tenere sempre la distanza di almeno un metro tra le persone.
Tecnologia. I negozi al dettaglio dove fornirsi di quello che serve per computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici sia in esercizi specializzati che non specializzati.
Tabaccherie. Aperte le rivendite di sigarette, tabacco e quindi anche dei giochi del Lotto.
Carburante. Non ci sarà alcun problema nel fare il pieno per l’auto o il motorino, i distributori di benzina rimangono regolarmente aperti.
Articoli per la casa. Se nascono problemi in casa per guasti o riparazioni si troveranno aperti i negozi di ferramenta, vernici, vetro piano, materiale elettrico e termoidraulico e quelli di articoli igienico-sanitari e per l’illuminazione
Edicole. Si potrà andare ad acquistare giornali, riviste, biglietti dell’autobus e tutto quello che si vende nelle edicole
Salute. Farmacie e parafarmacie dove acquistare medicinali non soggetti a prescrizione medica. Aperti anche i negozi specializzati in articoli medicali e ortopedici
Estetica. Si potranno acquistare i prodotti necessari nei supermercati e ipermercati ma anche nelle profumerie, nei negozi che vendono prodotti per toeletta e igiene personale.
Animali domestici. I negozi che vendono cibo e articoli per cani, gatti e altri animali domestici.
Ottica. Chi ha bisogno di occhiali troverà aperti i negozi specializzati in ottica e fotografia.
Riscaldamento. Per chi ha bisogno di bombole di gas o altro, restano aperti gli gli esercizi al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento
Detersivi. Aperti gli esercizi al dettaglio di saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini.
Lavanderie. Tutte le attività di lavanderia e pulitura di articoli tessili e pelliccia, le lavanderie industriali e le tintorie
Tv, telefono e Internet. Si potranno acquistare i prodotti dei negozi che effettuano la vendita via Internet, tv, corrispondenza o telefono, distributori automatici o in qualsiasi altro modo che non sia la vendita diretta al pubblico.
Mense. Si potrà andare a mangiare nelle mense e nei luoghi del catering continuativo su base contrattuale
Ristoranti a domicilio. Si potrà avere i pasti a domicilio con gli esercizi che effettuano il servizio.
Aree di servizio. Restano aperte non solo le pompe di benzina ma anche gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande in tutte le aree sia nelle strade che nelle autostrade, nelle stazioni ferroviarie e negli aeroporti.
Banche. Restano aperte insieme con gli uffici finanziari e assicurativi.
Agricoltura. Tutte le attività del settore agricolo, zootecnico di trasformazione agro-alimentare comprese le filiere che ne forniscono beni e servizi
Funerali. Non sarà possibile avere una messa ma restano aperti i servizi di pompe funebri e attività connesse
Sono chiusi
Locali di ristorazione come pub, ristoranti, bar, gelaterie, pasticcerie
Centri commerciali. Dovranno però consentire l’accesso ai supermercati interni.
Mercati su strada. Con l’unica eccezione delle attività legate alla vendita di soli generi alimentari.
Parrucchieri. Tutti i negozi con attività legate all’estetica come parrucchieri, barbieri e estetisti.
Mense. Tutti i servizi di mensa che non garantiscono la distanza interpersonale di un metro.
Industrie. Restano chiusi i reparti aziendali non indispensabili per la produzione: le industrie e fabbriche potranno continuare a svolgere le proprie attività produttive a condizione che assumano misure di sicurezza adeguate ad evitare il contagio. Si incentiva la regolazione di turni di lavoro, ferie anticipate, chiusura dei reparti non indispensabili.
Scuole, cinema. Restano chiusi fino al 3 aprile – come da precedente decreto – musei, cinema, teatri, scuole e università.