«Le stiamo consegnando prevalentemente a gente anziana, ad affetti da patologie, a personale sanitario, a parenti di pazienti e all’Avis»
Le mascherine non si trovano e allora c’è anche chi, avendo del tempo libero (visto le prescrizioni rigide di non muoversi da casa), le realizza e le regala a chi ha più bisogno.
Un esempio di grande solidarietà arriva, a Manduria, da Olimpia Dimitri. L’avviatissimo locale che la sua famiglia ha creato, “Civico 5” (wine, beer and food, in via del Fossato), è chiuso: in questo periodo, in tanti stanno decidendo di abbassare le serrande per evitare il più possibile assembramenti. Allora Olimpia ha deciso di dedicare questo suo tempo libero all’interno della propria abitazione per aiutare il prossimo.
Da ieri sera si è messa a confezionare, artigianalmente, oltre 200 mascherine.
«Mi sta aiutando la mia famiglia» ci racconta Olimpia. «Le vogliamo donare a gente anziana e a chi è affetto da patologia. Una parte le regaleremo al personale della cucina degli ospedali di Manduria e Grottaglie.
Come le consegniamo? I destinatari vengono a ritirarle nella mia abitazione: le consegniamo attraverso le grate del cancello. In tanti vogliono contribuire alle spese che abbiamo sopportato. Ma abbiamo deciso di regalarle».
Grazie Olimpia per questo piccolo grande gesto.
In questo periodo è necessaria la solidarietà e il senso civico di fratellanza.
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