Il Manduria al bivio della stagione: se vince, potrà puntare ai play off, altrimenti deve conquistare gli ultimi punti per festeggiare la matematica salvezza
Il Manduria al bivio della stagione. Con la delicata gara interna odierna con il Tricase, formazione che sta risalendo la china della bassa classifica, la squadra di mister Bruno ha due opzioni. La prima, quella maggiormente auspicata dai tifosi, è legata al successo: con gli eventuali tre punti, il Manduria sarebbe virtualmente salvo e potrebbe concentrarsi nella lotta per ottenere l’ultimo dei posti per l’accesso ai play off. La seconda è meno entusiasmante: in caso di pareggio o (toccando ferro) di sconfitta, al Manduria resterebbe il compito di conquistare gli ultimi 3-4 punti che servono per essere matematicamente salvo.
Mister Bruno ha stimolato, in settimana, i suoi ragazzi, per cercare di ottenere il massimo da questo incontro, molto sentito anche dalla tifoseria (il presidente Giannini ha ricordato, in un comunicato, che il costo dei biglietti della tribuna riservata agli ospiti è di 5 euro).
Un’assenza importante per squadra: al Manduria mancherà Cocciolo, che probabilmente sarà sostituito dal centrocampista di colore Amadu, mentre al Tricase mancherà l’esperto Mitri.
A dirigere l’incontro è stata designata una terna della sezione di Barletta: l’arbitro sarà Gaetano Pavone, mentre i suoi assistenti saranno Michele Ieva e Giuseppe Antonucci. Pavone ha diretto il Manduria solo nel torneo di Promozione dello scorso anno, esattamente alla 18ª giornata. In quella circostanza i biancoverdi furono sconfitti in casa dal Maglie per 2-3 e i leccesi erano allenati Gigi Bruno. Quella direzione fu estremamente contestata. Quest’anno, invece, Pavone ha diretto Tricase-Corato della 15ª giornata: vinsero gli avversari odierni del Manduria per 2-0.
La probabile formazione (4-3-3): Negro; Calò, Buono, Potì, Coccioli; Amadu, Cimino, Ancora; Micca, Escobar, De Nicola. All.: Bruno.