L’uomo, che soffriva di ripetute crisi respiratorie, era stato uno dei primi contagiati dal virus
Un uomo di 40 anni di Surbo, positivo al Covid-19 è morto la scorsa notte nel reparto di terapia intensiva del nuovo Dea di Lecce.
L’uomo era stato uno dei primi contagiati dal virus ma il fatto di essere un soggetto asmatico, con ripetute crisi respiratorie, aveva portato tardivamente alla scoperta del contagio. La salma è stata trasferita nella camera mortuaria del Vito Fazzi. Nel reparto di terapia intensiva del nuovo Dea sono 8 al momento i pazienti affetti da Covid 19 ricoverati.