I fondi serviranno per sostenere l’economia bloccata dalla crisi Coronavirus e per acquistare strumenti informatici negli istituti scolastici
La giunta Emiliano ha deciso di stanziare 450 milioni di euro per sostenere l’economia bloccata dalla crisi coronavirus. «Imprenditori, artigiani, professionisti, lavoratori e famiglie avranno a disposizione nuova liquidità per fronteggiare le difficoltà di queste settimane e sostenere la ripresa dopo la fine dell’emergenza sanitaria» fanno sapere il governatore Michele Emiliano e l'assessore al Bilancio, Raffaele Piemontese. Si tratta di risorse che il governo regionale ha reso disponibili rimodulando parte del POR Puglia 2014-2020, del Fondo di Sviluppo e Coesione e del Patto per la Puglia.
«La situazione economico finanziaria della Regione è stata messa in enorme difficoltà dall’epidemia - dichiara Emiliano - abbiamo deciso per questo di orientare un grande volume delle risorse regionali, nazionali ed europee di nostra gestione per mantenere forte e vitale il nostro sistema economico e sociale. E abbiamo deciso di agire in modo rapido ed efficiente». «Per garantire la liquidità necessaria per la ripartenza - prosegue Piemontese - diamo un sostegno tangibile e importante al sistema economico in modo da mettere a disposizione degli imprenditori, dei liberi professionisti e delle partire IVA supporti concreti per l’azienda, il laboratorio, l’albergo, il ristorante, lo studio professionale. Utilizzando l’esperienza maturata in questi anni dal Dipartimento sviluppo economico e da Puglia Sviluppo, e utilizzando i dati statistici relativi agli strumenti finanziari posti in campo negli ultimi anni, possiamo ritenere che questa manovra sarà in grado di liberare risorse per più di 3 miliardi di euro nei prossimi mesi».
DUE MILIONI ALLE SCUOLE - La Regione Puglia ha stanziato due milioni di euro per garantire il diritto allo studio durante tutto il periodo di emergenza coronavirus. La giunta, su proposta dell’assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro, Sebastiano Leo, ha varato un pacchetto di misure straordinarie.
«Con uno stanziamento di due milioni di euro - spiega Leo - finanziamo interventi delle istituzioni scolastiche finalizzati a garantire il diritto allo studio, come per esempio la fornitura di strumenti informatici per la fruizione delle piattaforme per l’apprendimento a distanza, nonché della necessaria connettività di rete». Sono state anche approvate misure a sostegno dei servizi per l’infanzia, per l’integrazione di studenti stranieri e di supporto alle Università della terza età. Si procederà adesso al riparto della somma tra le istituzioni scolastiche pugliesi di ogni ordine e grado, assegnando i contributi regionali proporzionalmente rispetto agli importi assegnati dal ministero dell’Istruzione.
«A questa prima tranche di finanziamenti regionale a carattere emergenziale ne seguirà un’altra ben più ricca con orizzonti temporali più lunghi, finalizzata a rendere la capacità didattica digitale delle scuole più solida e strutturata», annuncia l’assessore.