mercoledì 25 settembre 2024
L’intervento del presidente Gino Miccoli a chiusura della stagione venatoria
Appena chiusa la stagione venatoria 2009/2010, il 
Comitato di Gestione ATC Taranto è intervenuto sul territorio agro-silvo-pastorale della Provincia di Taranto con la liberazione di n. 1000 lepri a scopo di ripopolamento, con selvatici che ben si adattano alle condizioni ambientali e climatiche del nostro territorio Jonico.
Comitato di Gestione ATC Taranto è intervenuto sul territorio agro-silvo-pastorale della Provincia di Taranto con la liberazione di n. 1000 lepri a scopo di ripopolamento, con selvatici che ben si adattano alle condizioni ambientali e climatiche del nostro territorio Jonico. «Il presidente Gino Antonio MICCOLI, soddisfatto della riuscita del Progetto, ringrazia tutti i Componenti del Comitato di Gestione ATC che con minuzia e scrupolosità hanno organizzato tutte le fasi del ripopolamento e si congratula con loro che oltre ad aver effettuato preventivamente dei sopralluoghi conoscitivi dei siti d’immissione, al fine di verificare la compatibilità degli habitat alla specie ripopolata, hanno diretto con successo, ognuno per la zona di competenza, le operazioni di liberazione» è riportato in una nota del Comitato di Gestione dell’ATC. «Questo Comitato di Gestione ATC, in sinergia con l’Amministrazione Provinciale, da quattro anni opera a favore del Territorio Provinciale destinato alla Caccia programmata, al fine di incrementare la sosta e la riproduzione della fauna selvatica migratoria e garantire la tutela ed il ripristino degli habitat naturali per le specie faunistiche selvatiche autoctone. Altresì, promuove eventi ed iniziative di educazione ambientale fra i ragazzi delle scuole elementari e medie inferiori della Provincia di Taranto, atte a far conoscere l’operato dell’ATC teso al miglioramento degli habitat naturali e all’incremento della presenza faunistica.
Ringrazia per la fattiva collaborazione tutte le Associazioni Venatorie, la Polizia Provinciale, il Corpo Forestale dello Stato e le Guardie Venatorie Volontarie che continueranno a vigilare, nei prossimi giorni, i luoghi d’immissione per scoraggiare ed reprimere eventuali atti di bracconaggio.
Non ultimo, mi premuro di avvertire i cacciatori che, a caccia chiusa, è vietato portare i cani nei territori interessati dal ripopolamento, cosi come previsto dal Calendario Venatorio 2009/2010, e pertanto, onde evitare possibili equivoci con gli organi di controllo, si consiglia di custodire i cani tenendoli al guinzaglio se portati in campagna».
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