Già spesi oltre 127mila euro. In arrivo risorse dalla Regione per altri 91mila euro
823 domande pervenute, di cui, alla data del 20 aprile, 488 accolte (poco più del 59%) e 284 respinte. Si sono registrate, poi, 5 rinunce, mentre è in corso l’istruttoria per altre 46 domande.
E’ il primo bilancio dell’iter di erogazione dei buoni spesa da parte del Comune di Manduria, beneficiario, il 29 marzo scorso, di poco meno di 270mila euro da parte della Protezione Civile.
Come è noto, dopo la scadenza del primo termine per la presentazione della domande (bando pubblicato il 31 marzo scorso e scadenza fissata per l’8 aprile), nelle casse comunali erano rimaste consistenti economie. La Commissione straordinaria ha quindi deciso di riaprire i termini per le domande: bando pubblicato il 10 aprile e scadenza per le consegna delle istanze il 20 aprile.
Allo stato attuale, quindi, le domande pervenute sono 823 e quelle accolte 488.
«La somme erogate ai nuclei familiari richiedenti e aventi diritto a giovedì 23 aprile ammontano a 127mila 190 euro» si legge in una nota della Commissione straordinaria. «La somme residue ammontano a 142mila 725euro».
Più della metà della somma arrivata dalla Protezione Civile non è stata dunque spesa.
«Si precisa che a breve termine saranno comunicate le motivazioni a tutti coloro che sono stati esclusi. Al contempo, questo ente sta predisponendo nuovo avviso pubblico per l’utilizzo delle risorse residue, alle quali saranno aggiunte ulteriori risorse assegnate dalla Regione Puglia con delibera di giunta regionale n. 443/2020 pari a 91mila 491 euro, che, al netto di eventuali riesami delle domande rigettate, saranno utilizzate per far fronte alle situazioni di disagio causate dall’emergenza COVID-19».